Vaccini, Figliuolo: “Il piano resta sostenibile”

“Lo stiamo riprogrammando insieme alle Regioni"

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse Nella Foto: Francesco Paolo Figliuolo

ROMA – “Bilanciare le dosi in 11 Regioni per mitigare i disagi ai cittadini”: sono le parole del Commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo per annunciare le possibili riprogrammazioni del piano vaccinale. “Al momento – ha fatto sapere – non c’è ancora alcuna richiesta di nuove dosi da parte nostra, ma stiamo studiando. Il piano comunque ad oggi resta sostenibile”.

E se per ora non è necessario stravolgere è perchè si era preso “margini di manovra d’accordo con Draghi”.” Da qui a fine settembre arriveranno oltre 54 milioni e mezzo di dosi. Entro quella data siamo in grado di coprire 80% della platea vaccinabili. E siccome il pericolo è sempre dietro l’angolo – ha chiarito -, avere una riserva non guasta mai e quindi ben vengano qualora dovessero arrivare dosi aggiuntive e anticipazioni di quelle nell’ultimo trimestre”.

Il governatore della Campana, Vincenzo De Luca, da domani riprenderà i richiami vaccinali per i cittadini al di sotto i 60 anni a cui era stata somministrata la prima dose di AstraZeneca: a loro sarà inoculata la dose eterologa con Pfizer o Moderna, mentre coloro che hanno oltre 60 anni avranno il richiamo di Astrazeneca. “Ai nuovi vaccinati – ha detto De Luca – non sarà somministrato Astrazeneca al di sotto dei 60 anni – rispetto al vaccino Johnson & Johnson la posizione del Ministero non è definita in modo chiaro e vincolante. Pertanto tale vaccino non sarà somministrato sotto i 60 anni”.

Ma solo qualche giorno fa il ministero della Sanità spiegava al governatore campano in merito alla sua perplessità del mix di dosi che “i dati attualmente disponibili, derivanti in particolare da due studi clinici condotti rispettivamente in Spagna e Inghilterra e citati nella vostra nota, forniscono informazioni rassicuranti in merito all’efficacia (in termini di buona risposta anticorpale) e alla sicurezza (in termini di accettabilità degli effetti collaterali) sul completamento del ciclo vaccinale, con un vaccino a mRNA, nei soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose di vaccino Vaxzevria (ciclo vaccinale misto)”.

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