Vaccini, la Spagna verso l’estensione dell’uso di AstraZeneca fino a 65 anni

La Comisión de Salud Pública spagnola propone di estendere l'uso del vaccino di AstraZeneca contro il coronavirus per persone fino a 65 anni, mentre attualmente il tetto è di 55 anni.

MADRID – La Comisión de Salud Pública spagnola propone di estendere l’uso del vaccino di AstraZeneca contro il coronavirus per persone fino a 65 anni, mentre attualmente il tetto è di 55 anni. Lo riferiscono ad Associated Press due fonti ben informate, che spiegano che è atteso che le autorità sanitarie centrali e regionali spagnole approvino oggi stesso la raccomandazione della Commissione di salute pubblica sul nuovo range di età 18-65 per l’uso di AstraZeneca. La decisione è giunta dopo che l’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dichiarato che il vaccino AstraZeneca-Oxfort è sicuro ed efficace e che non ha individuato legami con alcuni recenti casi di trombi sanguigni. Il ministero spagnolo della Sanità ha fatto sapere che un annuncio ufficiale in merito non arriverà prima di lunedì sera. Alcune regioni e medici in Spagna hanno avviato un pressing sul governo centrale per somministrare il vaccino di AstraZeneca sia ai giovani sia agli anziani, ma una decisione in merito è stata messa in stand-by quando la Spagna la scorsa settimana, seguendo altri Paesi europei, ha sospeso temporaneamente l’uso delle dosi. La Spagna ha previsto la ripresa delle somministrazioni delle dosi di AstraZeneca per mercoledì. Il governo ha promesso di vaccinare il 70% della sua popolazione adulta, pari a 33 milioni della popolazione totale di 47 milioni di persone, entro la fine dell’estate. Finora solo 1,8 milioni di persone – la maggior parte di loro residenti e lavoratori delle case di cura, personale medico e altri lavoratori essenziali – risultano totalmente vaccinate. Circa 5 milioni di persone, compresi molti over 80, sono in attesa della seconda dose.

LaPresse

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