Vaccini, Rasi: “Cambiare il farmaco non è pericoloso e rafforza la protezione”

L'opinione dell'ex direttore Ema e attuale consulente del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

MILANO – Si sentono ancora voci di esperti che dicono che cambiare vaccino anti-Covid per il richiamo potrebbe essere pericoloso. È vero? “No, anzi probabilmente è vantaggioso. Perché è verosimile che il sistema immunitario risponda meglio a stimoli più ampi, diversificati. Ricordiamoci che i vaccini a Rna messaggero usano una proteina un po’ diversa da quello di AstraZeneca. L’immunità può essere più completa”. Così il farmacologo Guido Rasi, ex direttore Ema e attuale consulente del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, in un’intervista a ‘la Repubblica’.

Per quanto riguarda l’abbassamento dell’età – aggiunge – “Figliuolo aveva fatto una richiesta, basata su motivazioni logistiche, non su aspetti tecnici legati ai vaccini. Loro (Cts, ndr) hanno detto di no a quel tempo e adesso hanno fatto un adeguamento consono, la logistica ha dimostrato di adeguarsi facilmente”.

“Gli studi” che giustificano il mix vaccinale, secondo Rasi, “sono pochi ma robusti, e abbiamo un’ampia esperienza di vaccinazione eterologa per altre malattie, come ad esempio le epatiti virali. E poi il mix viene fatto da tempo in altri Paesi, non certo marginali: la Francia, la Germania, la Spagna, l’Inghilterra, il Canada”.

(LaPresse)

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