Venezia 75, Audiard: una sola regista in concorso? Un’aberrazione

Il cineasta francese Jacques Audiard denuncia l'assenza di donne nei festival di cinema, criticando l'attuale selezione della Mostra del Cinema di Venezia.

Foto Gian Mattia D'Alberto / LaPresse

Venezia, 2 set. (LaPresse/AFP) – Il cineasta francese Jacques Audiard denuncia l’assenza di donne nei festival di cinema, criticando l’attuale selezione della Mostra del Cinema di Venezia. Il rapporto di “venti a uno a favore degli uomini” tra i registi dei film scelti come candidati al Leone d’oro è “un’aberrazione”. “Sono 25 anni che i miei film sono nei festival, non ho visto donne alla guida delle rassegne”. Ciò ha dichiarato inoltre lo sceneggiatore e regista, vincitore tra i tanti riconoscimenti di una Palma d’oro a Cannes per ‘Dheepan’ nel 2015. A Venezia Audiard è in gara con ‘The Sisters Brothers’. Il 66enne si è detto “sorpreso” del rapporto di “venti a uno” nei film selezionati per il Leone d’oro: l’unica regista è Jennifer Kent con ‘The Nightingale’. “Ho scritto ai miei registi, ma non c’è stata una grande reazione”, ha detto in conferenza stampa. “Non poniamo la domanda del sesso dei film, chiediamoci se i festival hanno un sesso, se i vertici dei festival hanno un sesso. È una domanda semplice e la risposta è sì”, ha proseguito.

ha aggiunto

“Penso ci sia un problema su questo, e che un altro sia che da 25 anni vedo le stesse facce, gli stessi uomini in ruoli diversi, ma sempre lì”. “Si può anche parlare di quel che succede sotto, i comitati di selezione, i selezionatori, là c’è opacità su genere e numero, questo va cambiato”, per il cineasta, noto per ‘Il profeta’ e per ‘Un sapore di ruggine e ossa’. “L’uguaglianza conta, la giustizia va applicata, è molto semplice. Dopo si comincerà a essere un po’ più seri e si eviteranno aberrazioni come questo 20 a uno”, ha concluso.

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