“Voci maschili più gradevoli”, Renga si scusa dopo la frase sessista

Francesco Renga si scusa dopo la bufera sulla frase sessista pronunciata al Dopofestival sulle voci maschili: "Mi sono spiegato male"

Foto Matteo Rasero/LaPresse 07 Febbraio 2019 Sanremo, Italia Spettacolo Festival di Sanremo 2019, terza serata Nella foto: Francesco Renga – Aspetto che torni Photo Matteo Rasero/LaPresse February 07th, 2019 Sanremo, Italy Entertainment Sanremo music festival 2019, third evening In the photo: Francesco Renga – Aspetto che torni

SANREMO – Dopo la bufera Francesco Renga si scusa per la frase “interpretata male” sulle voci femminili. Ospite al Dopofestival, andato in onda in seconda serata dopo la puntata del Festival di Sanremo di ieri sera, il cantante ha pronunciato una frase che ha scatenato una vera e propria bufera. “Le voci maschili sono più gradevoli all’orecchio rispetto a quelle femminili”, ha detto commentando la presenza limitata di donne a Sanremo. Le polemiche sono state anticipate da ‘Cronache’, che ha subito colto il commento sessista. https://cronachedi.it/2019/02/09/sanremo-renga-voci-femminili/

Le scuse di Renga

“Mi sono spiegato male, ma non è sessismo”, ha precisato Renga, cercando di scusarsi dopo la bufera che si è scatenata per le sue dichiarazioni. “Ieri nel cercare di esprimere un concetto tecnico mi sono incartato e ho finito per dire una cosa sbagliata. Capita. E me ne scuso. Tengo solo a sottolineare che le donne sono il centro della mia vita e accusarmi di sessismo significa strumentalizzare un’opinione. Capisco che la polemica è il sale dei dibattiti e mi dispiace di averla incendiata esprimendo male un pensiero. Se dico che per una questione di frequenze una voce femminile sia più rara e per questo anche più preziosa, accetto che ci sia chi non la pensa come me ma mi ferisce chi va oltre tirando in ballo il sessismo. Ci tenevo a chiarire perché sul tema uomo/donna, che è decisamente più alto di un dibattito sulle frequenze vocali, non accetto strumentalizzazioni. Spero che le persone in buona fede capiranno che non c’è nulla di più lontano del maschilismo nel mio modo di vedere le cose. Tutto qua”.

Il tentativo di Baglioni

Subito dopo le dichiarazioni di Renga, il direttore artistico del Festival Claudio Baglioni aveva cercato di salvarlo dalla bufera che si sarebbe scatenata di lì a poco. “Potete dissociarvi”, aveva dichiarato tra i brusii del pubblico in studio, contrariato per la frase maschilista. Renga aveva cercato di spiegarsi peggiorando la situazione: “Non è un caso che ci siano molti più cantanti maschili, è che la voce maschile ha una gradevolezza migliore, quella femminile ha frequenze diverse, vengono apprezzate veramente solo quando sono davvero speciali”.

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