Von der Leyen fa il ‘mea culpa’: “L’Italia aveva ragione sull’intervento dell’Ue per il Covid”

“Mi ricordo bene l'inizio della pandemia e l'appello dell'Italia all'Europa. Gli italiani chiesero la solidarietà ed il coordinamento dell'Ue. L'Italia aveva ragione, l'Europa doveva intervenire. E questo è quello che abbiamo fatto”

Foto Francois Walschaerts Pool via AP in foto la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen

“L’Italia aveva ragione sull’intervento Ue per il Covid”. E’ il ‘mea culpa’ della presidente della Commissione dell’Ue Ursula Von der Leyen durante discorso sullo stato dell’Unione 2021. “L’Italia aveva ragione su intervento Ue su Covid”. E ha aggiunto: “Mi ricordo bene l’inizio della pandemia e l’appello dell’Italia all’Europa. Gli italiani chiesero la solidarietà ed il coordinamento dell’Europa. L’Italia aveva ragione, l’Europa doveva intervenire. E questo è quello che abbiamo fatto”.

Bene campagna vaccinale

Poi la presidente della Commissione europea si sofferma su quanti si sta facendo nel Vecchio continente e non solo per i vaccini: “La nostra campagna di vaccinazione è un successo. Quello che conta sono le ferme e crescenti consegne di vaccini agli europei e al mondo. Ad oggi 200 milioni di vaccini sono stati distribuiti nell’Ue. Sono abbastanza per vaccinare almeno la metà della popolazione adulta europea almeno una volta. Nè Cina o Russia, si avvicinano minimamente”.

Appuntamento a Roma

E sul vertice di Roma ha detto: “Con Draghi il 21 maggio ospiteremo il vertice sulla Salute. Dobbiamo muoverci da soluzioni ad hoc sulla pandemia ad un sistema che funzioni per tutto il mondo. Vogliamo discutere di cooperazione internazionali. Il nostro rinascimento sulla Salute inizia a Roma. L’Ue è pronta a discutere qualsiasi proposta che affronti la crisi in modo efficace e pragmatico. Questo è il motivo per cui siamo pronti a discutere di come la proposta degli Stati Uniti per una deroga alla protezione della proprietà intellettuale dei brevetti per i vaccini Covid potrebbe aiutare a raggiungere tale obiettivo”.

La frese storica

In conclusione Von der Leyen fa riferimento ad una frase: “A pochi chilometri da Firenze c’è un paesino, Barbiana, dove don Lorenzo Milani sul muro della scuola scrisse in inglese ‘I care’. Lui disse agli studenti che quelle erano le due parole più importanti da imparare. ‘I care’ significa assumere responsabilità. Gli europei hanno dimostrato con le loro azioni cosa significa. Questo deve essere il motto dell’Europa, ‘We care’”.

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