Rapporti con camorristi: Paolo Cannavaro, Aronica e Reina deferiti dalla Procura federale della Figc

Anche il Napoli teme sanzioni per responsabilità oggettiva

NAPOLI (Antonello Auletta) – Gli ex giocatori del Napoli Paolo Cannavaro, Salvatore Aronica e Pepe Reina (sotto contratto soltanto sino al 30 giugno, ma di fatto è già un calciatore del Milan) sono stati deferiti dalla Procura federale della Figc per presunti rapporti con persone legate alla malavita. Sono state deferite per responsabilità oggettiva anche Napoli, Sassuolo e Palermo, i club di appartenenza dei tre giocatori all’epoca dei fatti contestati. Inoltre, la Procura federale ha deferito tre persone, che sono o che erano alle dipendenze della Ssc Napoli. Si tratta del team manager Giovanni Paolo De Matteis, ancora nel club, del responsabile del marketing Alessandro Formisano, anch’egli ancora presente nei quadri dirigenziali, e dell’ex responsabile della biglietteria Luigi Cassano.

CANNAVARO

Cannavaro, attualmente allenatore in seconda del Ghuangzou, è stato deferito per “aver intrattenuto sin dall’anno 2009 – si legge nel comunicato della Figc – e continuato ad intrattenere, a tutt’oggi, inopportune ed assidue frequentazioni con Gabriele Esposito, pregiudicato, Francesco Esposito e Giuseppe Esposito, titolari di fatto dell’agenzia di scommesse Eurobet sita in Napoli alla piazza Mercato. Per aver tentato di vendere un bene prezioso di notevole valore (orologio Zenit El Primero Master Chrome, del valore di 400mila euro) e di dubbia provenienza, nella disponibilità del suocero Luigi Martino. Inoltre a Cannavaro è accusato di “aver cercato – si continua a leggere nel comunicato – di ottenere dal Napoli il rilascio di due biglietti omaggio in favore di soggetti notoriamente affiliati e-o attigui al clan camorristico Lo Russo. Per aver fornito a Giovanni Paolo De Matteis, team manager del Napoli, nominativi con dati anagrafici errati, per sviare il legittimo, prescritto, preventivo controllo circa la sussistenza di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e Amministrativa. Per essersi prestato con Gabriele Esposito (pregiudicato) a fornire la propria carta di credito per porre in essere truffe; per la violazione delle norme ai sensi dell’art. 9 nn. 1 e 2 (associazione finalizzata alla commissione di illeciti) per avere, in concorso con De Matteis, Luigi Cassano (responsabile biglietteria ed ufficio gare della SSC Napoli, all’epoca dei fatti), Alessandro Formisano (capo operazioni e direttore commerciale, responsabile in capo della biglietteria del Napoli) procurato due biglietti omaggio di accesso allo stadio a favore di personaggi legati a clan camorristico Lo Russo”.

ARONICA

L’ex difensore, ora allenatore in cerca di un impiego nel mondo del calcio, è stato deferito per “aver intrattenuto – si legge nel comunica – rapporti di amicizia sin dall’anno 2009 con i fratelli Esposito, in particolare Giuseppe e Francesco, proprietari di fatto dell’agenzia di scommessa Eurobet, sita in Napoli alla piazza Mercato”.

REINA

Il portiere spagnolo in procinto di trasferirsi al Milan a parametro zero è stato deferito per “avere intrattenuto – si legge nel comunicato – continuato ad intrattenere tutt’ora inopportunamente rapporti di frequentazione ed amicizia con Gabriele Esposito, pregiudicato, Francesco Esposito e Giuseppe Esposito, proprietari di fatto dell’Agenzia di scommesse Eurobet in Napoli alla Piazza Mercato, concretizzatisi in vacanze, scambio di cortesie (disponibilità d’uso di auto di grossa cilindrata di proprietà di Gabriele Esposito e agevolazioni all’accesso in zona riservata dello stadio San Paolo in occasione delle gare ufficiali)”.

LE POSSIBILI CONSEGUENZE

Le persone coinvolte verranno ascoltate in Procura. Rischiano multe e squalifiche. Anche il Napoli teme sanzioni. Difficile pensare che al club azzurro possa essere inflitta una punizione più dura di un’ammenda.

 

 

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