Afghanistan: attacco in moschea, 7 morti. Dai Talebani ok al cessate il fuoco

Un commando armato ha fatto irruzione sulla folla in preghiera

(AP Photo/Rahmat Gul)

HERAT – E´di sette morti e sei feriti il bilancio dell’attacco alla moschea di Herat di ieri pomeriggio. L’attacco è stato eseguito da un commando di origine ancora sconosciuta.

Spari sulla folla

Abudl Walik Watanyar, il capo della sicurezza del distretto di Shindad, ha riferito i dettagli dell’attacco. Alcuni uomini armati avrebbero fatto irruzione nella moschea, sparando sulal folla in preghiera. Un’azione rapida e che ha visto i responsabili dileguarsi prima che le forze dell’ordine guidate da Watanyar potessero rispondere all’attacco. L’operazione al momento non è stata rivendicata da alcun gruppo.

I talebani annunciano una tregua di tre giorni

Nelle stesse ore, i talebani hanno annunciato un cessate il fuoco di tre giorni. La tregua sarà a cavallo della festa dell’Eid-al-Fitr, che segna la fine del Ramadan. I combattetti islamisti hanno però fatto sapere che i ‘soldati stranieri’, i militari della Nato presenti sul territorio, sono esclusi dall’accordo. Hanno inoltre precisato che in caso di attacco si difenderanno

Prima tregua dal 2001

La tregua di questi giorni è la prima che i talebani accettano dal 2001, quando le forze americane entrarono in Afghanistan in seguito all’attentato delle torri gemelle di New York. La dichiarazione da parte dei talebani è arrivata a due giorni dall’annuncio del presidente Ashraf Ghani.

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