Trump compie 72 anni: ha già spento una candelina a Singapore

Il più anziano ad aver vinto per la prima volta le elezioni negli Usa

in foto Donald Trump

Washington (LaPresse/AFP) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, compie oggi 72 anni. Da poco tornato alla vita frenetica della politica di Washington dopo il summit di Singapore con il leader nordcoreano Kim Jong-Un, aveva già spento una candelina proprio lì. Lunedì infatti il primo ministro di Singapore, Lee Hsien Loong, aveva festeggiato a sorpresa Trump. Era stata preparata una torta di compleanno durante il pranzo prima del vertice con Kim. Una foto del presidente Usa davanti alla torta, decorata con frutta fresca e con una candelina al centro, era stata postata su Twitter dal ministro degli Esteri di Singapore, Vivian Balakrishnan, accompagnata dal messaggio ‘Festeggiando il compleanno, un po’ prima‘.

Il più anziano ad aver vinto per la prima volta le elezioni negli Usa

Nel 2016 Trump è stata la persona più anziana ad avere assunto la presidenza Usa (allora aveva 70 anni). Anche se Ronald Reagan aveva 73 anni quando fu rieletto nel 1984.

Le condizioni di salute di Trump, sia fisiche sia mentali, sono state oggetto di scrupoloso interesse in America. L’inquilino della Casa Bianca è stato sottoposto a esami fisici a gennaio. A seguito dei quali il medico presidenziale, Ronny Jackson, ha definito il suo stato di salute “eccellente”. Quando il tycoon era ancora un candidato alle presidenziali, a dicembre del 2015 il suo allora medico personale Harold Bornstein pubblicò una lettera per conto di Trump. Descriveva la sua salute in termini iperbolicamente positivi. Definì la sua pressione del sangue e le analisi in laboratorio “sorprendentemente eccellenti”. La sua forza fisica e la resistenza “straordinarie” e disse che sarebbe stato “l’individuo più in salute mai eletto alla presidenza”.

Il mese scorso, però, Bornstein rivelò alla Cnn che Trump gli aveva personalmente dettato quella lettera. Sempre il mese scorso, Bornstein disse che l’anno scorso una guardia del corpo giunse nel suo ufficio di Park Avenue e confiscò i documenti medici del presidente. Il dottore ha riferito che il ‘raid’ avvenne il 3 febbraio del 2017, due giorni dopo che il New York Times riportò che lo stesso Bornstein aveva riferito di aver prescritto a Trump per anni delle medicine per la crescita dei capelli.

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