Bufera per lo stadio della Roma, Parnasi si dimette dal vertice dell’Eurnova

Nelle prossime ore l'imprenditore sarà trasferito dal carcere di San Vittore, a Milano, a quello di Rebibbia, Roma

Luca Parnasi © Mario Cartelli/LaPresse

Roma (LaPresse)Luca Parnasi si è dimesso da presidente della società Eurnova. Lo fanno sapere i legali del costruttore arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Nelle prossime ore l’imprenditore sarà trasferito dal carcere di San Vittore, a Milano, a quello di Rebibbia, Roma.

L’imprenditore lascia la società dopo lo scandalo dei giorni scorsi

Con promesse di denaro, consulenze e assunzioni, il gruppo di Luca Parnasi, secondo l’ipotesi investigativa della procura, si assicurava che il progetto dello stadio della Roma proseguisse senza intoppi il proprio iter tra Comune e Regione. Secondo gli inquirenti, l’imprenditore avrebbe tentato di ‘oliare’ i vari passaggi dal 2017 in poi. Con una corruzione che la gip Maria Paola Tomaselli definisce “sistemica”.

Lascia il carcere di Rebibbia e va ai domiciliari Luca Caporilli, il braccio destro di Luca Parnasi arrestato con lui nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma. Caporilli era stato interrogato venerdì scorso dalla gip Maria Paola Tomaselli e martedì dalla pm Barbara Zuin, titolare dell’indagine. Ha fatto una serie di ammissioni legate alle accuse. Il dirigente 54enne del gruppo Parnasi aveva tra l’altro ammesso la dazione di alcune somme di denaro ad almeno un funzionario responsabile dei pareri al progetto.

Parnasi è tra i protagonisti della bufera scatenatasi per la costruzione del nuovo stadio.

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