CARACAS – Sei persone sono state arrestate dalle forze di polizia venezuelane perché ritenute responsabili del tentativo di assassinare il presidente Nicolas Maduro. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di terroristi e killer a pagamento.
Per eseguire l’attentato è stato utilizzato un drone
E’ noto che il presidente nei giorni scorsi è rimasto vittima di un attentato avvenuto con un drone esplosivo. Ai 6 arresti potrebbero seguire altre iniziative, secondo quanto dichiarato dal ministro della Giustizia e degli Interno Nestor Reverol.
Alcuni militari sono rimasti feriti per lo scoppio e nel proteggere Maduro
Tre militari sono rimasti feriti a causa dell’attentato e sono in gravi condizioni. Altri quattro soldati hanno riportato lesioni nel tentativo di proteggere il presidente Maduro dall’esplosione del drone che sorvolava il punto in cui il leader stava tenendo il suo discorso. L’altro apparecchio invece sarebbe stato disturbato da un segnale di inibizione.
Il presidente era in diretta ty quando c’è stata l’esplosione del drone
Il presidente Maduro era in diretta tv al momento dell’attentato, e la trasmissione è stata immediatamente interrotta. Il gesto è stato rivendicato da un gruppo ribelle civile e militare che si è autodefinito “Movimento nazionale dei soldati in t-shirt”.