L’appello di Mattarella: stop alle spinte dissociative l’Ue deve essere una casa comune

Foto Paolo Giandotti / Ufficio Stampa Quirinale / LaPresse

Cernobbio (Como) – L’Unione europea deve essere una “casa comune solida e ben gestita” per resistere alle “antistoriche spinte dissociative” che ne mettono a rischio la tenuta. L’appello a resistere alle campane populiste è del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che interviene inviando un messaggio al Forum Ambrosetti di Cernobbio.

Rispettare i valori fondamentali

A banchieri e imprenditori riuniti a Villa d’Este il capo dello Stato ricorda che è “indispensabile riaffermare i valori fondamentali” alla base dell’Europa, “come libertà, stato di diritto, democrazia, solidarietà, rispetto della dignità umana”. Ma il monito di Mattarella è anche per i governi, che devono essere “costruttivi” a Bruxelles per evitare di far scivolare i propri Paesi nella “irrilevanza”.

Visione comune sul budget 2019

Dal Forum il Commissario Ue al bilancio, Guenter Oettinger, si intona con il messaggio europeista di Mattarella. “L’Italia non è un pericolo per l’Europa”, smorza i toni Oettinger dopo le polemiche delle scorse settimane. “Siamo in contatto tra Commissione europea e Italia, il mio obiettivo è lavorare insieme per avere una visione comune sul budget 2019“, aggiunge il commissario che sulla manovra dice di aspettare “i numeri”.

Oettinger incontra “per alcuni minuti” il ministro dell’Interno, Matteo Salvini

Per il commissario Ue breve incontro con il ministro dell’Interno , poi vedrà altri ministri a Roma mercoledì e sarà in audizione in settimana presso le commissioni riunite Bilancio e Politiche europee di Camera e Senato.

Monito di Mattarella diretto alla platea finanziaria italiana meno fiduciosa sul futuro 

Dal sondaggio condotto tra i partecipanti all’evento emerge infatti che quasi uno su due è sfiduciato nelle prospettive future dell’Unione. Tra gli imprenditori interpellati, il 13,3% ha un livello di fiducia molto basso, rispetto all’appena 2,7% di un anno fa, mentre il 35,3% ha un livello di fiducia basso, contro il 15,5% del 2017. Solo l’8% ha un livello di fiducia alto, contro il 27,3% del Forum dello scorso anno, mentre nessuno risponde di avere un livello di fiducia altissimo.

“Coerente sforzo” collettivo

Secondo Mattarella per risvegliare l’europeismo all’Ue “occorrono ambizioni all’altezza dei tempi e delle sfide” su temi come maggiore integrazione e gestione dei flussi migratori.

Per l’inquilino del Quirinale i cittadini chiedono un “coerente sforzo” collettivo che “sappia durevolmente legittimare la ragion d’essere profonda dell’appartenenza all’Unione, che va ben oltre la semplice partita del dare/avere”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome