Brescia, 138 casi di polmonite: ipotesi di un batterio nell’acqua

in foto Giulio Gallera

Milano – Allerta polmonite nella Bassa bresciana orientale e in altre zone della Lombardia. Sono 138 le persone che si sono rivolte al pronto soccorso tra Montichiari, Manerbio, Desenzano Del Garda, Gavardo (Brescia), Asola e Mantova.

Due persone positive alla legionella

Dal punto di vista dell’accertamento diagnostico, sono due le persone positive alla legionella. Sotto accusa è finito un batterio su cui stanno lavorando i medici delle Ats che potrebbe essere finito nei rubinetti.

In corso accertamenti su due morti sospette

Sono stati disposti accertamenti sulle morti di un 85enne di Carpenedolo e di una 69enne di Mezzane di Calvisano, per valutare se la causa sia legata all’epidemia. “Stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità. Fra qualche giorno avremo i risultati dei campionamenti che sono già stati effettuati“, ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.

Altri 16 i casi fuori dalla provincia di Brescia

Secondo gli ultimi dati forniti, fra i Comuni più colpiti, Carpenedolo con 34 casi, poi Montichiari (26), Calvisano (20), Remedello (11) e Acquafredda (nove). E poi sono 16 i casi fuori dalla provincia di Brescia.

Ricerca eziologica si indirizza anche verso altri possibili cause

In particolare, della legionella, “oltre ai due casi confermati – ha spiegato l’assessore – la stragrande maggioranza dei casi sottoposti ad una prima e tempestiva indagine diagnostica ha avuto esito negativo. Questa indagine non esclude comunque la presenza del batterio, pertanto verranno effettuati ulteriori approfondimenti.

Coinvolti anche i gestori dei diversi acquedotti 

Stiamo chiaramente facendo verifiche“, ha aggiunto Gallera. E ancora: “In ogni caso – ha sottolineato – anche per una restituzione alla popolazione sono in corso le analisi conoscitive su acqua potabile prelevata nei Comuni con più casi”.

“Sono state date le informazioni di rito nei confronti del rischio legionella”

Fino ad ora sono stati eseguiti 52 campionamenti in tutto: 24 sulla rete idrica ovvero in fontanelle pubbliche, serbatoi di acqua e casette dell’acqua e 28 in case private“.

L’Agenzia di tutela della salute (Ats) attiva indagini epidemiologiche e ambientali

I medici di medicina generale, i pediatri di famiglia e i dottori dell’ex guardia medica stanno prestando particolare attenzione a casi di pazienti che presentino problemi respiratori. Le Aziende sociosanitarie territoriali stanno fornendo tempestivi aggiornamenti sul numero di casi.

Monitoraggio a tutto campo coinvolge anche i Comuni

Tra gli altri, il sindaco di Calvisano, Giampaolo Turini, in vista dell’apertura delle scuole di lunedì, ha fatto sapere: “Stiamo attuando tutte quelle precauzioni che Ats ha consigliato per fare in modo che gli impianti dei plessi scolastici siano igienizzati“.

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