RICCIONE (LaPresse) – Record di Thomas Ceccon nei 200 misti. Tripletta di Marco Orsi, che s’impone nei 50 stile libero. Ottimo riscontro cronometrico di Gregorio Paltrinieri nei 1500 in vista della sfida mondiale. Doppietta di Federica Pellegrini che vince i 100 stile libero. Personale e doppietta pure per Silvia Scalia che si aggiudica i 100 dorso, così come Lorenzo Mora che si prende i 200 dorso. Titoli per Francesca Fangio nei 200 rana, per Alessia Polieri nei 200 farfalla e per Laura Letrari nei 100 misti. Ceccon (Fiamme Oro / Leosport Villafranca) vince i 200 misti col record italiano di 1’53″26, diventando il primo italiano sotto al muro di 1’54”.
Thomas Ceccon, 18 anni e un record nei 200 misti
Ho cominciato ad alleggerire un po’ il carico degli allenamenti e sono riuscito a nuotare bene, sciolto, incisivamente – racconta il 18enne di Schio allenato da Alberto Burlina che sfila il record europeo juniores al russo Kliment Kolesnikov che il 20 novembre 2017 aveva nuotato a Kazan in 1’53″36 – Il tempo è molto buono, ma per avvicinare il top internazionale non basta perché bisogna scendere fino all’ 1’51. Devo migliorare ancora tanto e lavorerò duramente per riuscirci”. Con questo tempo Ceccon firma la settima prestazione mondiale stagionale, migliora di 1″38 e trascina sul podio Lorenzo Glessi, che va sotto al precedente record italiano in 1’54″50 limando 1″92 al personale.
Marco Orsi tra i protagonisti agli Assoluti di Riccione
Protagonista assoluto Marco Orsi che vince i 50 stile libero in 21″41 con sei centesimi di vantaggio su Lorenzo Zazzeri. “Ho commesso un po’ di errori, tra cui la virata, ma c’era tanta pressione e voglia di vincere. La condizione c’è. Ho firmato una bella tripletta e si va ai mondiali per divertirsi”. Per lo sprinter di Budrio, che compirà 28 anni l’11 dicembre, è una chiusura carica di aspettative.
Paltrinieri, la conferma del campione
Si prende applausi, complimenti e in bocca al lupo anche Gregorio Paltrinieri, che in 14’25″08 conquista il titolo nei 1500 con una condotta di gara regolare, con Matteo Ciampi, brillantemente secondo col personale di 14’37″08. “Credo di aver nuotato una buona gara nonostante la condizione sia precaria perché sto continuando a lavorare molto. Mi sono allenato anche questa mattina”, afferma il 24enne di Carpi, campione di tutto e mai sotto al secondo posto ai mondiali in corta con l’oro nel 2014.
Federica Pellegrini versione sprinter
Largo sorriso per Federica Pellegrini che si conferma regina anche dei 100 stile libero in 52″81 precedendo Erika Ferraioli di ben 58 centesimi. “Sicuramente meglio rispetto al 200 anche se sono dinamiche e gare diverse – asserisce la 30enne campionessa di tutto allenata dal tecnico federale Matteo Giunta al centro di Verona – Ho perso un po’ di lavoro stando ferma quattro giorni per febbre alta e antibiotici. Adesso avremo modo di lavorare altri dieci giorni per vedere cosa porterà il mondiale in vasca corta. In Cina nuoterò i 100 stile libero e aiuterò le staffette. Prenderò la manifestazione come fase di passaggio in vista della stagione in lunga”.