Pd, Renzi si smarca dalle accuse: “Non faccio il burattinaio al congresso”

"Chi vincerà avrà il mio rispetto - aggiunge Renzi - Quello stesso rispetto che non ho avuto io"

Foto Alberto Pizzoli in foto Matteo Renzi

ROMA (LaPresse)“Chiedetemi tutto ma non di fare il piccolo burattinaio al congresso del Pd”. Lo scrive su Facebook Matteo Renzi. “Non farò mai il capo di una corrente – aggiunge – Faccio una battaglia sulle idee, non per due poltrone interne. Per me le correnti sono la rovina del PD. Le correnti potevano andar bene nei partiti del Novecento: nella DC o nel PCI. Oggi le correnti non elaborano idee ma proteggono gruppi dirigenti”.

Pd, le correnti sono la rovina del partito

“Io non mollo di un centimetro la mia battaglia contro i cialtroni che stanno mandando l’Italia in recessione – sottolinea ancora – Ma non chiedetemi di stare dietro alle divisioni del Pd perché non le capisco, non le condivido, non mi appartengono”.

Lo sfogo di Matteo Renzi su Facebook

“Chi vincerà avrà il mio rispetto – aggiunge Renzi – Quello stesso rispetto che non ho avuto quando – dopo aver vinto due volte col 70% – sono stato attaccato dal fuoco amico dal giorno dopo. Quello stesso rispetto che non ho avuto quando – vittima ancora oggi di una campagna social vergognosa – la mia famiglia è stata trascinata in un fiume di fango su cui pochissimi nel gruppo dirigente hanno avuto il coraggio di esporsi. Mentre esponenti dei servizi segreti tramavano contro di me per il tramite di mio padre, larga parte del gruppo dirigente discuteva del mio carattere. Eddai”, sottolinea.

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