Da amato a sopportato, il mondo di Sarri si è rovesciato: il Chelsea cerca altri tecnici

A Napoli era un idolo, a Londra ha i tifosi contro: Abramovich non lo confermerà. Potrebbe ripartire dalla Roma

LONDRA – Neanche la sosta ha regalato un po’ di serenità a Maurizio Sarri. In Inghilterra nessuno intende scommettere nemmeno una sterlina sulla riconferma del tecnico di Figline Valdarno sulla panchina del Chelsea nella prossima stagione nonostante sia legato da un contratto sino al 2021. E’ soprattutto il feeling con i tifosi a preoccupare Roman Abramovich. In pratica a Londra è successo il contrario di quanto è avvenuto a Napoli nei tre anni in cui Sarri ha guidato gli azzurri. All’ombra del Vesuvio, il tecnico era un idolo. Complici anche le sue origini partenopee. In Inghilterra, invece, è il bersaglio preferito dei supporter.

Bilancio in chiaro-scuro

I risultati non sono da stropicciarsi gli occhi, ma non sono nemmeno un disastro. Il Chelsea si è qualificato ai quarti di finale di Europa League e ha buone chance di arrivare sino in fondo. Ha perso soltanto ai rigori la finale di Carabao Cup contro la corazzata City, a cui ha ceduto pure la Community Shield a inizio stagione. In FA Cup è stato eliminato agli ottavi, mentre in campionato è sempre stato tra le prime quattro sino a un mese fa. Adesso è sesto a tre punti dall’Arsenal, quarto in graduatoria. Ovviamente poteva andare meglio, però è giusto dire che poteva andare anche peggio.

Stamford Bridge ostile

Nonostante ciò, la maggior parte dei tifosi del Chelsea non lo sopporta più e chiede la sua testa a cadenza quotidiana. Con questi presupposti è complicato pensare di vederlo ancora in sella ai Blues in estate. Anzi, c’è chi dice che nel caso il Chelsea perdesse ulteriore terreno dal quarto posto o se venisse eliminato ai quarti di Europa League, Abramovich potrebbe anche decidere di non aspettare che le temperature aumentino per cambiare guida tecnica. Ipotesi di difficile realizzazione. Più verosimile lo scenario che vede il Chelsea operare un’altra rivoluzione e affidare la panchina a Lampard o a Espirito Santo. Per Sarri, invece, potrebbero spalancarsi le porte della Capitale. La Roma, affidata momentaneamente a Claudio Ranieri, deve progettare il dopo Di Francesco. Voci anche sull’Inter, anche se a Milano sognano l’arrivo di Conte.

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