ROMA – “La situazione finanziaria del settore delle famiglie è stabile, anche se risente dell’indebolimento della crescita del reddito disponibile e della volatilità dei prezzi delle attività finanziarie.
Rallenta la redditività delle imprese
La redditività delle imprese sta rallentando, ma la capacità di rimborsare i debiti rimane elevata in ragione dei bassi tassi di interesse e di una struttura di bilancio più equilibrata rispetto al passato. Il debito del settore privato a rischio di insolvenza aumenterebbe in misura rilevante soltanto a seguito di un forte peggioramento congiunturale associato a un notevole rialzo dei tassi sui prestiti”. E’ quanto si legge nel rapporto sulla stabilità finanziaria diffuso da Bankitalia.
Le condizioni del sistema bancario
“Prosegue il rafforzamento del sistema bancario italiano, ma i rischi rimangono elevati per il peggioramento della congiuntura. La riduzione dello stock di crediti deteriorati continua a un ritmo sostenuto e migliorano gli indicatori di liquidità e di patrimonializzazione. Nonostante l’aumento del 2018 il rendimento del capitale resta mediamente più basso di quello degli altri intermediari europei. Il rallentamento dell’attività economica limita le possibilità di crescita dei ricavi e potrebbe far nuovamente salire il costo del rischio di credito”.
Crescita del Pil al ribasso
“Le previsioni sulla crescita del PIL sono state riviste al ribasso anche in Italia. La volatilità dei corsi dei titoli di Stato resta elevata e il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi è su valori superiori a quelli prevalenti nei primi mesi del 2018. I rendimenti delle obbligazioni emesse dalle società non finanziarie, pur in calo, si mantengono mediamente più alti di quelli prevalenti negli altri paesi dell’area dell’euro a parità di classe di rischio”.
Si prospetta un aumento del debito pubblico
“Nel 2018 il rapporto tra il debito pubblico e il prodotto è aumentato al 132,2 per cento, dal 131,4 del 20173. Secondo il Documento di economia e finanza 2019, approvato dal Governo il 9 aprile, il debito crescerebbe ancora nell’anno in corso e si ridurrebbe dal 2020, anche in seguito all’incremento delle aliquote delle imposte indirette già incluso nella legislazione vigente”. E’ quanto si legge nel rapporto sulla stabilità finanziaria diffuso da Bankitalia.
Bankitalia prevede rischi per la stabilità finanziaria
“I rischi per la stabilità finanziaria derivanti dalla congiuntura economica internazionale sono in aumento. Le previsioni di crescita per il 2019 sono state riviste al ribasso e l’incertezza è aumentata”. E’ quanto si legge nel rapporto sulla stabilità finanziaria diffuso da Bankitalia. “L’orientamento più accomodante delle banche centrali – continua – ha favorito un miglioramento delle condizioni dei mercati finanziari dall’inizio dell’anno”.
(AWE/LaPresse)