MILANO – L’inizio della primavera con temperature scese improvvisamente sottozero e gelate notturne lungo tutta la Penisola compromette la produzione di ciliegi, albicocchi, peschi e mandorli già fioriti ma ad essere colpiti sono gli ortaggi coltivati. E’ quanto emerge dal monitoraggio Coldiretti sugli effetti dell’ondata improvvisa di maltempo fuori stagione con gelo artico su tutta la Penisola e la caduta di neve che ha imbiancato gli alberi in fiore anche nel mezzogiorno.
Il colpo di coda inverno provoca uno shock termico alle coltivazioni dopo dopo un inverno che si è classificato in Italia nella top ten dei più caldi dal 1800 a livello climatologico facendo registrare una temperatura addirittura superiore di 1,08 gradi rispetto alla media storica di riferimento, secondo l’analisi Coldiretti su dati Isac Cnr, che hanno favorito il risveglio della vegetazione che è ora più sensibile al grande freddo.
(LaPresse)