Sudan: secondo giorno di proteste contro al golpe militare

I manifestanti hanno bloccato alcune strade di Khartoum, la capitale del Sudan, e Omdurman con barricate di fortuna e pneumatici in fiamme

(AP Photo)

CAIRO (Egitto) – I manifestanti hanno bloccato alcune strade di Khartoum, la capitale del Sudan, e Omdurman con barricate di fortuna e pneumatici in fiamme, dopo che prime proteste erano scoppiate già ieri in seguito al golpe militare che ha interrotto la transizione democratica del Sudan durata due anni, dopo la cacciata dell’autocrate Omar al-Bashir. I contestatori pro democrazia hanno indetto una marcia di massa, prevista sabato, per chiedere il ritorno di un governo civile. Alle proteste, l’esercito sudanese ha risposto con proiettili veri, secondo Human Rights Watch, causando almeno quattro morti e oltre 80 feriti, secondo la Sudan Doctors’ Committee, l’associazione dei medici del Paese. Al momento, il primo ministro Abdalla Hamdok e altre alte cariche del governo di transizione, tutti arrestati ieri, continuano a essere trattenuti in un campo militare fuori Khartoum e la comunità internazionale ne ha richiesto il rilascio.

(LaPresse/AP)

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