Medioriente: 2 israeliani feriti ed 1 morto a Gerusalemme, ucciso l’aggressore

L'attentatore dell'attacco a Gerusalemme era "un seguace di Hamas"

(Xinhua/Mamoun Wazwaz)

MILANO – Tre agenti israeliani sono rimasti gravemente feriti in un attacco avvenuto nella città vecchia di Gerusalemme. Secondo la polizia, come riferisce il Times of Israel, l’attentatore è stato “colpito e neutralizzato”.

La sparatoria è avvenuta intorno alle 9 del mattino vicino alla Porta delle Catene nella Città Vecchia, uno degli ingressi al Monte del Tempio. La polizia ha immediatamente chiuso il sito ai visitatori dopo l’attacco.

Secondo alcuni testimoni, l’aggressore era vestito da uomo ultra-ortodosso, ma è un elemento che non è ancora stato confermato. Secondo la polizia, l’uomo armato portava un mitra improvvisato ‘Carlo’ popolare nelle aree palestinesi.

L’attentatore dell’attacco a Gerusalemme era “un seguace di Hamas”, secondo quanto riferito da fonti del ministero israeliano per la sicurezza interna. Secondo quanto riporta The times of Israele, la televisione ufficiale di Hamas, Al-Aqsa ha identificato il terrorista come Fadi Abu Shkhaydam, un 42enne residente nel campo profughi di Shuafat a Gerusalemme est. Il portavoce di Hamas lo ha identificato come “uno dei leader di Hamas” nel campo.

(LaPresse)

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