ROMA – La maratona di Natale nella Nba ha registrato il successo dei Golden State che si sono imposti nella sfida più attesa contro i Phoenix Suns con il punteggio di 116-107. Ancora una volta il mattatore è stato lui, Steph Curry, solito trascinatore con 33 punti a referto e 6 assist in 33′ di partita. I californiani partono meglio ma vengono presto raggiunti nel secondo quarto dai Suns che vanno avanti di quattro lunghezze dopo il secondo parziale. I Warriors reagiscono con un ultimo quarto da 32-23 di parziale e mantengono così la leadership della Western Conference. Ai Suns non bastano i 21 punti e 8 assist di Chris Paul. Gli Utah Jazz superano in casa i Dallas Mavericks con il punteggio di 116-120. Gli ospiti texani pagano l’assenza di Luka Doncic entrato nel protocollo sanitario NBA. Gara decisa nell’ultimo quarto con gli Utah che con un mimi allungo si aggiudica la sfida di quattro lunghezze. Per i Jazz Donovan Mitchell mette a referto 33 punti, mentre Bojan Bogdanovic 25 punti. Ai Mavericks non bastano i 27 punti di Jalen Brunson e Kristaps Porzingis.
Vittoria dei Nets in trasferta contro i Los Angeles Lakers per 122-115. La squadra di Steve Nash mette subito il match sui binari giusti, resiste alla violenta reazione dei padroni di casa nel secondo quarto e nel terzo quarto trovano l’allungo decisivo arrivando a anche a +20. I Lakers tentano una rimonta lma è ormai troppo tardi. Nell’Eastern Conference i Nets continuano dunque a mantenere la testa. Tripla doppia per James Harden (36 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) rientrato dal protocollo sanitario NBA (ancora ai box Kevin Durant e Kyrie Irving), mentre sono 34 i punti di Patty Mills. La serata da star di LeBron James, autore di 39 punti, 9 rimbazi e 7 assist non sono sufficienti.
Successo dei New York Knicks sugli Atlanta Hawks per 87-101 e dei Milwaukee Bucks peer 113-117 sui Boston Celtics grazie alla prova super del rientrante Giannis Antetokounmpo, che trascina la rimonta dei campioni in carica con una doppia doppia da 36 punti e 12 rimbalzi. Ai Celtics non sono sufficienti i 25 punti a testa di Jayson Tatum e Jaylen Brown.
(LaPresse)
