Tennis, esperti pubblicitari: Djokovic rischia perdite per 50 milioni

Secondo le stime pubblicate della rivista People With Money, il tennista Djokovic è il più pagato al mondo avendo fatturato oltre 96 milioni di dollari tra dicembre 2020 e dicembre 2021

Novak Djokovic of Serbia returns against Juan Martin del Potro of Argentina during their Men's Singles Finals match of the 2018 US Open at the USTA Billie Jean King National Tennis Center in New York on September 9, 2018. (Photo by TIMOTHY A. CLARY / AFP)

MILANO – Secondo le stime pubblicate della rivista People With Money, il tennista Djokovic – in questi giorni alla ribalta su tutti i media del mondo per il suo ‘trucco’ per giocare malgrado la mancanza di vaccinazione agli Open d’Australia e relativo ‘respingimento’ delle autorità locali addirittura per voce in diretta tv del Primo Ministro Scott Morrison – è il più pagato tennista al mondo avendo fatturato oltre 96 milioni di dollari tra dicembre 2020 e dicembre 2021. Il fatturato stellare del tennista serbo è composto ovviamente dai cachet e dai montepremi raccolti nelle sue molte apparizioni e vittorie ma anche e soprattutto dalle tante sponsorizzazioni milionarie, che però, proprio a fronte della sua ribalta mediatica mondiale che ha tracimato sulla politica e sulla cronaca a fronte delle sue dichiarate, ed oggi più che conclamate, posizioni No-Vax sarebbe a serio rischio secondo gli esperti di comunicazione. “Con le sue posizioni estreme, peraltro colorate anche dalle dichiarazioni di genitori e staff – commenta Stella Romagnoli, direttore generale dell’IAA – International Advertising Association – il tennista serbo si auto-posiziona in una ‘zona nera’ per chiunque lo abbia o possa desiderare in futuro ingaggiarlo come testimonial del proprio marchio”

“Djokovic non è Kate Moss – sentenzia invece lo spin doctor Davide Ciliberti del gruppo di comunicazione Purple & Noise PR – che a seguito dello scandalo cocaina scaricata dallo sponsor è stata subito reclutata da altri brand perché per assurdo quello scandalo le ha conferito un posizionamento da bella e pure dannata, perfetto per il mondo delle celebrità a metà tra moda e jet set. Djokovic invece – continua l’esperto – è inciampato su un tema molto meno lustrineggiante, quello della pandemia, che è costato all’umanità milioni di vittime e che ancora sta flagellando tutti i paesi. Un inciampo, peraltro molto convinto, che alla fine – calcola Davide Ciliberti – ritengo gli costerà non meno di 50 milioni di euro sul prossimo anno in minori sponsorizzazioni, in un momento in cui peraltro il tennista è pure quasi al capolinea della sua carriera, che invece si orienteranno su campioni in campo e nella vita quali Nadal ma anche il nostro Berrettini” conclude lo spin doctor.

(LaPresse)

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