Egitto, Fratoianni: “Fanno i tweet indignati e poi comprano il gas da Al Sisi”

"Un giorno fanno un tweet indignato con l'Egitto per l'omicidio di Giulio Regeni e per i continui depistaggi per evitare l'arresto degli assassini, ufficiali del regime".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse Nella foto Nicola Fratoianni

MILANO – “Un giorno fanno un tweet indignato con l’Egitto per l’omicidio di Giulio Regeni e per i continui depistaggi per evitare l’arresto degli assassini, ufficiali del regime. Il giorno dopo gli stessi fanno un accordo con il medesimo regime del Cairo per avere il gas. Le due cose evidentemente non stanno insieme”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.

“Qualcuno dalle parti della maggioranza e del governo – prosegue l’esponente dell’opposizione di sinistra – abbia un sussulto di dignità e fermi questo scempio”.

“Dopo gli affari con le navi militari vendute ad Al Sisi ora arrivano gli accordi sul gas. Almeno non ci raccontino che in questa guerra in corso e nella crisi che ne discende – conclude Fratoianni – ci battiamo per difendere i nostri valori”.

LaPresse

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