ROMA – Ad aprile il fatturato sale al 2,7%, segnando un nuovo record di crescita congiunturale. Solo rispetto al 2021 è aumentato del 22% con incrementi del 21,8% sul mercato interno e del 22,5% su quello estero. Lo dicono i dati Istat sottolineando che in questo modo “l’indice destagionalizzato ha toccato il livello più elevato dall’inizio della serie storica a gennaio 2000”.
I dati
Secondo in volume per la manifattura c’è stato “un incremento dell’1,1% ad aprile rispetto a marzo e del 5,5% rispetto all’anno precedente”, mentre secondo i dati in valore “ad aprile l’aumento mensile del fatturato riguarda con la stessa intensità le componenti interna ed estera. Tra i raggruppamenti principali di industrie, gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali per l’energia (+6%), i beni strumentali (+3,5%), i beni di consumo (+2,1%) e i beni intermedi (+2,0%)”.
Altri beni
Incrementi registrati rispetto al 2021 anche “per l’energia (+64,4%), i beni intermedi (+30,3%) e i beni di consumo (+21,9%); più contenuto l’aumento per i beni strumentali (+4,0%). Tutti i settori di attività economica mostrano una crescita in termini tendenziali, ad eccezione dei mezzi di trasporto” (in calo del 18,3%), si legge nella nota” hanno spiegato dall’Istituto di statistica.