NAPOLI (Giuseppe Stanga)- E’ tutto pronto per la Conferenza sui cambiamenti climatici, più comunemente nota come Cop27. Questa sarà la 27esima Conferenza delle Nazioni Unite, e si terrà a partire da domani e fino al 18 novembre a Sharm El Sheikh, in Egitto. Si svolgerà sotto la presidenza del ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry, con la partecipazione di oltre 90 capi di Stato e rappresentanti di 190 Paesi. La Conferenza si tiene ogni anno dal primo accordo sul clima delle Nazioni Unite nel 1992. L’incontro viene utilizzato dai governi per concordare politiche volte a limitare l’aumento della temperatura globale e adattarsi agli impatti associati ai cambiamenti climatici. Ci saranno oltre 40.mila delegati da tutto il mondo, ma anche assenze rumorose. Al centro del dibattito le azioni per contrastare i cambiamenti climatici con efficacia e in particolare per mantenere il riscaldamento globale entro 1,5 °C, come stabilito nell’ambito della Cop26 di Glasgow.
I TEMI SUL TAVOLO
La plenaria formale di apertura della ventisettesima sessione della Conferenza inizierà domenica alle 10 all’International Convention Center di Sharm El Sheikh. Dopo l’apertura formale del vertice, guidata dal presidente dell’Egitto, il programma degli eventi proseguirà il 7 e l’8 novembre con dichiarazioni nazionali e tavole rotonde organizzate dal governo egiziano ed eventi collaterali di alto profilo organizzati da altri leader mondiali. Il vertice dei capi di Stato e di governo, ovvero il “Summit di attuazione per il clima”, si terrà tra lunedì e martedì. Nelle scorse settimane l’agenzia dell’Onu per il clima (Unfccc) e la Presidenza egiziana si sono incontrati per definire l’agenda dei lavori, con sessioni monotematiche. A ciascuna giornata è dedicato un argomento (finanza, agricoltura, acqua, decarbonizzazione, biodiversità, energia). I tavoli di discussione riguarderanno 6 argomenti chiave, ovvero transizione giusta, sicurezza alimentare, finanza innovativa per il clima e lo sviluppo, investire sul futuro dell’energia, sicurezza idrica, cambiamento climatico e sostenibilità delle comunità vulnerabili.
CHI VA
Per il nostro Paese parteciperà alla Cop27 Giorgia Meloni, a rappresentare la Francia Emmanuel Macron, e sono state confermate le presenze del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del premier britannico Rishi Sunak che ha avuto un ripensamento negli ultimi giorni. Ci sarà anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, mentre è da confermare la partecipazione del presidente Lula, neoeletto in Brasile. Non ci sarà invece Greta Thunberg, in polemica con il tavolo internazionale, che promuoverebbe un ambientalismo “di facciata”. Durante la presentazione del suo nuovo libro, The climate book, a Londra la giovane attivista svedese ha spiegato come le conferenze internazionali sul clima siano usate dalle persone al potere come opportunità per ottenere attenzione con tanti diversi tipi di greenwashing.