Scarcerato il figlio del boss, la Vanella Grassi è in allerta

Arcangelo Abete e Mariano Abete

NAPOLI – Libero il figlio del boss. Scarcerato Mariano Abete, figlio di Arcangelo Abete. Il 32enne è tornato nel quartiere. Scampia e Secondigliano sono in fibrillazione. Non è una notizia da poco. Una nota è sul tavolo della Procura. Gli Abete-Abbinante hanno il quartier generale nel rione Monterosa. Secondo le ultime informative della polizia, contendono lo scettro agli Amato-Pagano. Pure la Vanella Grassi è in allerta. Mariano Abete è tornato libero per ‘fine pena’: ha scontato una condanna ed è stato scarcerato dopo dieci anni (difeso dall’avvocato Luigi Ferro). Ora il 32enne è completamente libero. Non ha conti aperti con la giustizia e misure di sicurezza. Adesso gli Abete guadagnano postazioni importanti a Secondigliano e Scampia, a discapito della Vanella Grassi, impegnata a proteggere la latitanza del ras Gaetano Angrisano. Le forze dell’ordine esaminano la ‘mappa’ con la massima attenzione e sanno che qui basta poco, per scatenare venti di guerra. Il 32enne fu arrestato nel novembre 2012 in un blitz rocambolesco dei carabinieri. I militari dopo aver passato al setaccio l’intera abitazione, iniziarono a ‘battere’ sui muri alla ricerca di nascondigli, o intercapedini in cui Abete potesse nascondersi. Sapevano che fosse in quella palazzina: lo avevano visto entrare. Uno dei carabinieri colpendo una parete piastrellata all’interno di un cucinino, si accorse che i ‘colpi’ producevano un suono cupo, una sorta di eco. Come se ci fosse una cavità. Qui lo trovarono: era in un minuscolo locale, ricavato tra due muri, con lettino gonfiabile, coperta e bombola d’ossigeno, in caso di ‘visite prolungate’ delle forze dell’ordine.
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