Napoli, scarcerato il cugino del boss della Vanella Grassi

NAPOLI – Disposti i domiciliari per Antonio Mennetta, cugino del boss omonimo, capo dei Girati nella cruenta faida che interessò Scampia. Dopo pochi mesi dall’arresto operato dal Commissariato di di Scampia, il gip del Tribunale di Napoli, Nicoletta Campanaro, ha concesso gli arresti domiciliari ad Antonio Mennetta, difeso dall’avvocato Antonio Iorio del foro di Torre Annunziata. Mennetta venne arrestato pochi mesi fa perché trovato in possesso trovato all’interno della sua abitazione di diverse armi da guerra (6 pistole cariche e pronte per l’uso, 3 fucili a pompa di cui uno a canne mozze, sempre carichi e pronti per l’uso, oltre che centinaia di munizioni), oltre due chili di droga (tra cocaina e marijuana) nonché la somma di 11mila euro in contanti.
Il Gip ha accolto e condiviso la tesi difensiva presentata dal legale di Antonio Mennetta, l’avvocato Iorio, circa la concreta possibilità di ritenere salvaguardato il pericolo di recidivanza anche con l’applicazione degli arresti domiciliari.
Il Gip oltre a concedere Mennetta, cugino del boss della Vanella Grassi, i domiciliari, ha anche contenuto nel minimo edittale la pena, applicando soli 4 anni di reclusione nonostante il rinvenimento di un vero e proprio arsenale di armi che sono tuttora all’attenzione della Scientifica per accertare l’eventuale utilizzo in recenti fatti di sangue occorsi di recente in Secondigliano.

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