CASTELVOLTURNO – Tutti utili, ma nessuno indispensabile: un concetto che vale in molti ambienti lavorativi e che trova riscontro anche nel clan dei Casalesi. Non a caso, arrestato un capozona, se ne fa un altro. E le tracce di chi avrebbe sostituito Nicola Sergio Kader ‘o omastrone nel ruolo di riferimento della cosca Bidognetti sul Litorale portano a un 37enne castellano.
Le tracce che conducono al suo identikit erano state raccolte dai carabinieri proprio mentre indagavano su Kader (attività che ha portato nel 2022 al suo arresto e, pochi mesi fa, alla condanna in Appello per associazione mafiosa). ‘O mastrone, marito di una nipote di Anna Carrino (collaboratrice d giustizia e ex moglie del boss Francesco Bidognetti), rappresentava gli interessi della cosca dei Casalesi a Castelvolturno, occupandosi di estorsioni, droga e usura.
Il 37enne (l’età che ha adesso) avrebbe svolto la funzione di collante tra i vertici dei Bidognetti e la base criminale attiva nel Litorale. Il soggetto finito sotto la lente dei carabinieri vive a Castelvolturno e ha un congiunto attivo nel business dei rifiuti. Stando a quanto raccolto dai militari dell’Arma, era stato collocato dal clan in un ruolo di comando per le aree di Castelvolturno e Ischitella anche in occasione del primo arresto di Kader (si verificò nel 2021, ma pochi mesi dopo uscì dalla prigione, per poi tornarci di nuovo nel maggio 2022). Il 37enne, in quel frangente, sarebbe stato incaricato di portare i proventi illeciti ai capi dei Bidognetti.
I profitti delle attività criminali perpetrate sul Litorale sarebbero stati versati dal 37enne (da ritenere innocente fino a un’eventuale sentenza di condanna irrevocabile), anche nel periodo in cui Kader era ancora attivo, a Vincenzo D’Angelo (ora collaboratore di giustizia) e alla moglie Teresa Bidognetti, figlia del boss ergastolano Cicciotto ‘e Mezzanotte.
Il soggetto che avrebbe preso il posto di Kader (almeno nel periodo subito dopo al secondo arresto) non è stato raggiunto dai provvedimenti cautelari determinati dall’inchiesta dei carabinieri proprio sui Bidognetti: a quanto pare, i militari, coordinati dalla Dda, hanno preferito approfondire la sua posizione e non è da escludere che possa essere coinvolto in una nuova inchiesta tesa a colpire chi ora opera sul Litorale per conto del clan.
La pentita Anna Carrino tramite tra il capozona Kader e il nipote vicino alle…
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