San Sebastiano al Vesuvio – Un episodio che ha destato preoccupazione, ma che si è rivelato poi una bravata, ha avuto luogo a San Sebastiano al Vesuvio. Il titolare di una gioielleria di via Plinio si è presentato ai carabinieri denunciando il danneggiamento di una telecamera esterna del suo sistema di videosorveglianza.
L’accaduto ha immediatamente fatto pensare a un tentativo di furto o estorsione, spingendo i militari ad avviare rapide indagini. L’analisi delle immagini registrate ha però svelato una realtà diversa.
Dalle riprese si vedevano due ragazzi con il volto coperto, a bordo di uno scooter, avvicinarsi alla gioielleria. Dopo essersi fermati, hanno sparato diversi colpi contro la telecamera con una pistola ad aria compressa. I carabinieri hanno rinvenuto sul posto sedici pallini.
Le indagini hanno permesso di identificare i due responsabili: due quattordicenni incensurati e studenti della zona. La perquisizione delle loro abitazioni ha portato al ritrovamento e sequestro di una pistola a molla con tappo rosso, due caricatori e ben 101 pallini.
Sebbene le motivazioni del gesto siano ancora al vaglio degli inquirenti, sembra trattarsi più di una bravata che di un atto premeditato. Resta comunque evidente l’irresponsabilità nell’utilizzo di un’arma, per quanto non letale, che ha causato danni alla proprietà privata.
I due minorenni dovranno rispondere del reato di danneggiamento.