Decarbonizzazione in Italia, arriva l’Atlante dei dati sulla transizione energetica

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transizione energetica
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Italy for Climate ha lanciato l’Atlante della Transizione Energetica Nazionale (ATENA), uno strumento per fare chiarezza sui progressi dell’Italia verso la decarbonizzazione. ATENA è il primo database che integra in un’unica piattaforma i principali indicatori sulla decarbonizzazione italiana. Si tratta di uno strumento gratuito, aggiornato e consultabile online, pensato per supportare giornalisti, decisori pubblici, imprese e ricercatori nel monitorare con trasparenza l’avanzamento del Paese verso gli obiettivi climatici al 2030 e al 2050. ATENA offre una fotografia chiara e comparabile dell’andamento delle emissioni di gas serra, dei consumi energetici e della diffusione delle fonti rinnovabili, con un focus sui quattro settori che guidano la transizione: industria, trasporti, edifici e agricoltura. Per ciascuno di essi il database mette a disposizione lo stato dell’arte delle emissioni e dei consumi energetici, una roadmap verso gli obiettivi europei e nazionali al 2030 e al 2050, il confronto con gli altri Paesi UE e le principali sfide tecnologiche. Il quadro che emerge mostra un’Italia che avanza, ma con una velocità ancora insufficiente rispetto agli altri grandi Paesi europei. I trasporti restano il settore più critico, l’unico a non avere ridotto le emissioni dal 1990, anzi ad averle aumentate. Questo è dovuto all’alta dipendenza dell’Italia dall’auto privata, con 701 auto ogni 1000 abitanti, il dato più alto tra i Paesi europei. La situazione è leggermente migliore per gli edifici, che includono sia le abitazioni che i servizi. Restano il settore più energivoro del Paese, ma sono riusciti a ridurre le emissioni del 22% dal 1990 e sono chiamati a un ulteriore sforzo di efficientamento ed elettrificazione dei consumi entro il 2030. Anche la riduzione delle emissioni dell’agricoltura, che pesano l’11% sul totale nazionale, resta una sfida aperta e cruciale verso l’obiettivo net zero del 2050. L’industria resta l’unico settore ad aver contribuito in modo sostanziale alla decarbonizzazione del Paese, avendo quasi dimezzato le emissioni dal 1990 al 2024. La sfida di una ripresa industriale green resta centrale per il futuro competitivo e a zero emissioni dell’Italia. A livello complessivo, il quadro che emerge da ATENA mostra che nel 2024 le emissioni nazionali sono state pari a 376 milioni di tonnellate, il 28% in meno rispetto al 1990, mentre per rispettare la traiettoria europea al 2030 servirebbe quasi il 50%. L’Italia è al di sotto della media europea, che ha tagliato le proprie emissioni di quasi il 40%, e di quanto fatto da Francia e Germania. I consumi finali di energia, pari a 109 Mtep, risultano ancora superiori ai livelli del 1990 e scendere al di sotto dei 100 Mtep entro il 2030 rappresenta un obiettivo molto sfidante. Le rinnovabili coprono appena il 19% dei consumi finali, una quota inferiore a tutte le altre grandi economie europee e alla media UE27, pari al 23%, a causa di una crescita molto lenta registrata negli ultimi anni, che rende l’obiettivo al 2030 del 39% ancora lontano. Ci sono buone notizie sul fronte della generazione elettrica, dove nel 2024 il 49% dell’elettricità è stato prodotto da fonti rinnovabili e superare il 70% nel 2030 potrebbe essere un obiettivo a portata di mano. ATENA si propone come una bussola affidabile e rigorosa per comprendere con immediatezza tendenze, ritardi e opportunità della transizione energetica in corso, grazie a elaborazioni originali basate su tutte le principali fonti ufficiali. Andrea Barbabella, Coordinatore Scientifico di Italy for Climate, ha dichiarato che la transizione verso una economia carbon neutral rappresenta un’occasione per fare la nostra parte nel contrasto alla crisi climatica ma anche per rilanciare un progetto di politiche industriali innovativo e competitivo in un contesto internazionale sempre più orientato verso gli investimenti nelle green tech. Questo vale in modo particolare per l’Italia, estremamente esposta ai danni del riscaldamento globale e fortemente dipendente dall’import di combustibili fossili. Per questo è stato realizzato un database che consenta di seguire gli avanzamenti del Paese verso i propri obiettivi di decarbonizzazione e di transizione energetica e possa essere di supporto a un dibattito serio e informato su temi tanto decisivi per il presente e il futuro, non solo energetico del Paese. Il database è ora online ed è visibile al link seguente: https://italyforclimate.org/atena-atlante-transizione-energetica-nazionale/

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