Sochi (LaPresse/Afp) – Sulla Germania “la pressione è enorme“. Lo ha ammesso Thomas Muller, a tre giorni della partita del Mondiale 2018 contro la Svezia che i tedeschi non possono assolutamente perdere. “Ovviamente facciamo la nostra autocritica, ma dobbiamo guardare avanti, abbiamo ancora due partite e la pressione è enorme“, ha spiegato il campione del mondo 2014 in conferenza stampa, dopo l’allenamento sotto il sole di Sochi. Dopo la sconfitta inaugurale contro il Messico (1-0), la Germania affronta sabato la Svezia, reduce dal successo sulla Corea del Sud nella prima partita. In caso di sconfitta, i campioni in carica sarebbero praticamente eliminati nel primo turno, cosa mai successa dal loro ritorno al Mondiale nel 1954.
Il calciatore del Bayern Monaco carica i suoi compagni di squadra
Muller ha ribadito che la squadra sta lavorando per migliorare ma chiede di essere positivi: “Non vinceremo le due partite solo flagellandoci“. Dopo le non brillanti amichevoli di giugno, una sconfitta in Austria (1-2) e una vittoria faticosa contro l’Arabia Saudita (2-1), “abbiamo pensato, con un po’ di leggerezza, che quando il torneo sarebbe iniziato avremmo ritrovato il nostro freschezza e i nostri soliti punti di forza. A posteriori, possiamo dire di aver giudicato male la situazione“, ha detto l’attaccante del Bayern Monaco.