Meloni: “Il centrodestra va rifondato. E lo vogliamo rifondare noi”

Altri 30 amministratori entrano in FdI

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse
di Luca Rossi

MILANO (LaPresse)“Noi siamo rimasti sempre dalla stessa parte. C’è chi fa le scappatelle, uno va con il Pd e uno con i Cinquestelle, noi siamo monogami. Il centrodestra va rifondato. E lo vogliamo rifondare noi attorno all’idea di una nazione capace di rispondere con serietà e concretezza ai tanti bisogni degli italiani”. È l’altolà della presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, agli alleati del 4 marzo, Forza Italia e Lega, che arriva, a Milano. In occasione dell’adesione dell’associazione ‘Noi Repubblicani – Popolo Sovrano‘ della senatrice Daniela Santanchè e di Mario Mantovani a Fratelli d’Italia.

Altri 30 amministratori entrano in FdI

Al Gam di Milano, seduti nelle prime file, tra gli altri, il senatore Ignazio La Russa, altri parlamentari come Alessio Butti, Carlo Fidanza e Paola Frassinetti, oltre all’assessore regionale Riccardo De Corato. Risuonano le note dell’inno di Mameli e l’evento si chiude con i tappi di spumante che saltano. “La ragione che ci muove da sempre – sottolinea Meloni – è la difesa dell’Italia, della sua cultura, della sua identità, delle sue aziende e delle sue famiglie. Noi vogliamo stare dalla parte dei cittadini e abbiamo la libertà e la forza di dire di sì e di no a seconda dei casi alle politiche del governo. Abbiamo detto di sì sull’immigrazione, mentre stiamo dicendo no a dl dignità perché è tornare indietro ed è una proposta di sinistra”. Ma “quando si vota FdI, non ci sono sorprese: quello diciamo è quello facciamo. Alla fine, questo atteggiamento sta pagando, perché c’è tanta gente che non si sente più rappresentata e che viene in FdI”.

“Credo sia un momento importante – evidenzia Santanchè – perché Fdi cresce”

“Fratelli d’Italia non può e non deve essere un partito di testimonianza, ma che cresce e si allarga. Intorno a Giorgia Meloni si costruisca il nuovo centrodestra. È proprio di questo che abbiamo bisogno, e ne hanno bisogno gli italiani. Oggi ci sono nuovi 30 amministratori che non erano iscritti a Fdi, ma che hanno seguito il percorso di ‘Noi Repubblicani’ che abbiamo fondato con Mario Mantovani e altri”. “Chi pensa che Fratelli d’Italia debba restare un partito di testimonianza sbaglia. E le nostre idee – quelle della destra italiana – sono in grado di contagiare la maggioranza dei cittadini italiani. È lo schema su cui abbiamo sempre lavorato. A maggior ragione, perché bisogna rifondare il centrodestra. Quella alleanza di partiti non esiste più. Siamo l’unico partito – ribadisce Meloni – che non fa le scappatelle con il M5S o il Pd, e che può dare una casa a chi si considera di centrodestra”.

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