Europei d’Atletica, Osakue euforica: “La finale è la ciliegina sulla torta per dimenticare”

L'atleta ha preso parte nonostante i problemi all'occhio

Foto LaPresse/Nicolò Campo

Berlino (LaPresse) – “È la ciliegina sulla torta che mi serviva per dimenticare quello che è accaduto. È bellissimo”. Così Daisy Osakue commenta la qualificazione nella finale del lancio del disco agli Europei di atletica di Berlino. “Mi sentivo bene, per me la finale era un sogno. Il mio campionato europeo è iniziato alla grande e non vedo l’ora di divertirmi e di farvi divertire”, ha aggiunto.

Daisy Osakue si qualifica per la finale del lancio del disco femminile agli Europei di Berlino. L’atleta di origini nigeriane, in dubbio fino all’ultimo per la ferita riportata all’occhio e le cure a base di cortisone dopo essere stata colpita da un lancio di uova a Moncalieri nelle scorse settimane, ha lanciato il disco a 58.73 metri al secondo tentativo.

L’atleta ha preso parte nonostante i problemi all’occhio

Inizialmente aveva promesso di partecipare agli Europei di atletica nonostante l’aggressione subita. Invece, per Daisy Osakue, la partenza per Berlino “era a forte rischio”. Così ha comunicato il 1 agosto ufficialmente il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della Giunta Nazionale. L’atleta di origini nigeriane, primatista a livello nazionale Under 23 di lancio del disco, è stata colpita al volto da un uovo tirato da un’auto in corsa mentre tornava a casa a Moncalieri, alle porte di Torino. Un’aggressione, che la 22enne ha bollato come un’azione di stampo razzista, che le ha provocato una lesione alla cornea per curare la quale “deve usare una dose di cortisone che, malgrado ci possa essere l’esenzione, è talmente in quantità eccessiva che non potrebbe averla”, ha spiegato Malagò. Problemi di antidoping, quindi.

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