Cina, uccise la moglie e ne congelò il corpo: condannato a morte

L'uomo si è consegnato alle autorità poco prima della festa di compleanno del suocero

©Ap/Lapresse 10/03/2008 Pechino Estero Congresso a Pechino .La corte di giustizia ha deciso di ridurre la pena di morte soltanto a crimini molto seri. nella foto: la polizia parlamentare all'esterno del palazzo

SHANGHAI (LaPresse/AFP) – Un uomo è stato condannato a morte da un tribunale di Shanghai, nell’est della Cina, per avere ucciso la moglie e avere conservato il cadavere in un congelatore per tre mesi. Un episodio di violenza davvero agghiacciante.

Omicidio efferato in Cina: uccide la moglie, poi la congela

Zhu Xiaodong, questo il nome dell’uomo, 31 anni, è stato riconosciuto colpevole di avere strangolato la moglie nel 2016 a seguito di una lite. Aveva poi avvolto il corpo in una coperta e lo aveva messo in un surgelatore che si trovava sul balcone di casa. L’uomo aveva pensato a tutto. Nei tre mesi successivi aveva utilizzato il denaro della moglie defunta per pagarsi viaggi e camere d’albergo con un’altra donna.

L’uomo si è consegnato alle autorità, i genitori della vittima chiedono la pena di morte

“Non ha mostrato nessun segno di rimorso”, ha sottolineato il tribunale per sostenere la sua decisione. Per fingere che la donna fosse ancora in vita, inoltre, si faceva passare per lei sui social network. Alla fine si era consegnato alle autorità poco prima della festa di compleanno del suocero, dove la moglie era attesa. I genitori della vittima avevano pubblicamente chiesto di condannare l’uomo alla pena di morte.

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