Reggio Calabria, stretta dei carabinieri sui controlli: un arresto e una denuncia

Operazione dei Carabinieri nel territorio reggino

Foto LaPresse - Stefano Porta

Roma (LaPresse) – Un arresto, una denuncia, 462 mezzi controllati e 838 persone ed elevate sanzioni amministrative per un importo di circa 2500 euro. È questo il bilancio della stretta, dei servizi straordinari di controllo del territorio reggino, effettuati negli ultimi giorni dalla compagnia carabinieri di Reggio Calabria.

In particolare, i carabinieri della Stazione RC – Principale hanno arrestato Vincenzo Serra, reggino 39enne, con precedenti di polizia. Perché è evaso dagli arresti domiciliari presso una comunità di Santo Stefano d’Aspromonte. L’uomo si trovava agli arresti domiciliari per i reati di maltrattamenti contro familiari, estorsione e lesioni personali. E’ stato sorpreso in piazza De Nava di Reggio Calabria. Ed al termine delle formalità di rito è stato ricondotto presso la predetta comunità agli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Operazione dei Carabinieri nel territorio reggino

Inoltre i Carabinieri della Stazione di Archi, assieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile ed a quelli della Stazione Carabinieri Forestali di Reggio Calabria, hanno concluso un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti. Ed hanno individuato in un terreno demaniale di Contrada Corvo di Archi, 117 piante di “cannabis indica” dell’altezza media di circa 110 cm. Le piante erano irrigate con un sistema idrico costituito da tubi della lunghezza di circa 100 metri posto sotto sequestro.

Infine i militari della Stazione Reggio Calabria Modena, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria M.D, cittadino italiano, poiché veniva sorpreso presso la sua abitazione con l’allaccio abusivo alla rete elettrica.

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