Calcio Milan, solidità proprietà si riflette in lista Europa League

Milano – L’elenco dei 24 giocatori della Lista A per l’Europa League da parte del Milan, più Donnarumma (attivo con le sue dichiarazioni a Coverciano), Plizzari e Cutrone nella Lista B dei giovani, ha fatto da spartiacque fra le prime giornate estive di campionato e gli indirizzi del club rossonero dalla ripresa, dopo la sosta per le Nazionali, in poi.

Nessuna limitazione dall’Uefa per l’allestimento della rosa europea

Tutti i giocatori arrivati in sede di campagna acquisti sono risultati eleggibili agli occhi di Nyon. Nel merito, sono da segnalare le assenze di Andrea Conti e Ivan Strinic, ma anche le presenze di Riccardo Montolivo e Cristian Zapata.

Milan, a pieno titolo in Europa League

Un mese e mezzo fa il Milan europeo era stato messo all’indice dalla massima istituzione calcistica europea: niente Voluntary, niente Settlement, ma anche la serissima possibilità di vedersi infliggere l’esclusione per un anno dalle coppe europee. Oggi, il Milan di Elliott è a pieno titolo in Europa League, ma anche con tutti i suoi effettivi, nessuno escluso. Anche i giocatori più “cari”, come Higuain, sono presenti a pieno titolo in lista.

Rispettate le regole Uefa sui prestiti in sede di calciomercato

La solidità della nuova proprietà, l’effetto alone di carattere politico da parte di uomini come Paolo Maldini, Leonardo e lo stesso Kakà (presente a Montecarlo per i sorteggi Champions), oltre alle regole Uefa rispettate sui prestiti in sede di calciomercato, hanno completamente ribaltato la situazione e riportato Casa Milan al peso specifico di un tempo dalle parti di Nyon.

Per ragioni di Fair play, l’Inter aveva dovuto rinunciare due anni fa a Kondogbia, Gabigol e Joao Mario, situazione che si è ripetuta in questi giorni con Gagliardini, Joao Mario e Dalbert. Resta da capire se ci sarà comunque una sanzione economica a carico del Milan per la violazione del FPF tra il 2014 e il 2017 con il successivo inizio dell’iter di un nuovo Voluntary agreement. Della lista rossonera non fa comunque parte Ivan Strinic, fermato precauzionalmente lo scorso 18 agosto dopo aver riscontrato una “iniziale ipertrofia del muscolo cardiaco meritevole di ulteriori approfondimenti da eseguire dopo un periodo di riposo”.

Nessun giallo per quanto concerne invece Andrea Conti

Lo sfortunato lecchese ex Atalanta è stato nuovamente operato al ginocchio il 5 aprile scorso. Si era parlato all’epoca di un recupero possibile nel giro di 5-6 mesi. Tempi coerenti con le dichiarazioni odierne del suo procuratore, Mario Giuffredi: “Andrea viene da due infortuni molto pesanti, ha bisogno di qualche settimana in più. Non vogliamo forzare i tempi, io credo che per metà ottobre o verso la fine possa tornare pienamente a disposizione.

Decisione giusta e condivisa

L’esclusione dalla lista Uefa? Ritengo che la decisione sia stata giusta e condivisa anche da noi“. In lista Uefa Europa League sono invece presenti sia Riccardo Montolivo che Cristian Zapata. Il centrocampista ad oggi ha disputato solo una mezz’ora nell’amichevole del 20 luglio scorso a Milanello con il Novara e non ha fatto parte, per scelta tecnica, della tournèe Usa affrontata dal Milan. Il difensore colombiano è stato invece in campo un quarto d’ora, al posto di Musacchio, nella parte finale dell’amichevole vinta 1-0 dal Milan sul Barcellona.

Singolare suddivisione nell’ambito della lista Uefa, fra i due fratelli Donnarumma

Antonio nella parte A e Gigio nella B, visto che il portiere titolare rossonero non ha ancora 20 anni. Titolare ma impegnato ad affrontare una concorrenza agguerrita: di Perin e Sirigu in Nazionale, di Pepe Reina (candidato a giocare proprio l’Europa League) nel Milan. Dal ritiro azzurro, Gigio ha dichiarato: “Spero di essere io il numero 1, siamo tutti ottimi portieri, ci alleniamo al massimo, poi spetta al mister scegliere, noi dobbiamo dare tutto in allenamento”.

Serve coraggio e bravura

Pepe Reina? Da’ tantissimi stimoli in più, la sto vivendo anche con il Milan questa situazione, la si vive in maniera tranquilla sapendo che può darci stimoli in più. Mancini? Ha ragione, bisogna avere più fiducia e mandarli in campo. Serve coraggio, ma anche la bravura dei giovani in allenamento e poi in partita“. Gianluigi Donnarumma è uno dei 13 giocatori del Milan convocati nelle varie nazionali, anche per questo Rino Gattuso ha ripreso gli allenamenti, dopo tre giorni di riposo, oggi a Milanello.

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