Afghanistan, nel 2018 record di morti fra i civili: 3.804 (+11%)

Sono stati contati oltre 7.000 feriti, equivalenti agli ultimi quattro anni

TOPSHOT - Afghan security personnel and civilians gather next to a damaged car at the site of a car bomb attack in Kabul on March 17, 2018. A Taliban suicide attacker blew up a bomb-laden car in Kabul during rush hour on March 17, killing at least two civilians, as militants dial up pressure in the capital amid calls for peace talks. Several others were wounded in the blast claimed by the Taliban that the Afghan interior ministry said had targeted global security company G4S. / AFP PHOTO / WAKIL KOHSAR

ROMA – Il 2018 in Afghanistan è stato l’anno in cui si sono registrati più morti nel conflitto. Le vittime hanno toccato la cifra record di 3.804 morti attribuiti in gran parte a gruppi ribelli di talebani e Stato islamico, secondo quanto rivelato da un rapporto delle Nazioni Unite domenica. Secondo la Missione delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA) e l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, questi decessi sono aumentati dell’11 per cento rispetto al 2017.

Dal 2014, almeno 3.500 civili muoiono ogni anno a causa delle conseguenze della guerra in Afghanistan. Negli ultimi dieci anni di conteggio delle vittime civili del conflitto, le Nazioni Unite hanno contato 32.000 morti e 60.000 feriti.

Anche il numero di bambini uccisi ha raggiunto il record nel 2018 (927, contro 826 nel 2017 e 926 nel 2016). Sono stati contati oltre 7.000 feriti, equivalenti agli ultimi quattro anni.

Pochi giorni fa in Afghanistan assalto armato agli studi di una radio: uccisi 2 giornalisti

“Due uomini armati non identificati sono entrati negli uffici della radio intorno alle 18 di martedì. Hanno aperto il fuoco su due reporter che erano dietro i microfoni durante un programma in diretta. Entrambi i reporter sono morti sul posto”, ha spiegato il portavoce. Si tratta del secondo attacco che quest’anno colpisce l’Afghanistan prendendo di mira giornalisti e giunge in un periodo in cui si stanno intensificando gli sforzi diplomatici per porre fine a 17 anni di guerra. Il mese scorso il giornalista afghano Jawid Noori fu catturato nella sua auto e ucciso dai talebani nella provincia di Farah, nell’ovst del Paese. Secondo Reporter senza frontiere, il 2018 è stato l’anno con il maggior numero di morti fra i giornalisti in Afghanistan.

(LaPresse/AFP)

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