Amazon, a Milano bloccati furgoni fuori gli stabilimenti

Questa mattina il polo logistico di Amazon a Milano è rimasto bloccato per il primo sciopero mondiale dei lavoratori di tutta la filiera della multinazionale americana

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

MILANO – Questa mattina il polo logistico di Amazon a Milano è rimasto bloccato per il primo sciopero mondiale dei lavoratori di tutta la filiera della multinazionale americana. Davanti ai cancelli un centinaio di lavoratori ha impedito ai furgoni di entrare a caricare la merce: “Abbiamo 149 consegne in un giorno, non capiscono che per noi è troppo” raccontano i lavoratori della logistica. “E’ arrivata la solidarietà dai sindacati americani” rivendica Luca Stanzione segretario Generale Filt Cgil.

Anche il Codacons aderisce allo sciopero indetto dai lavoratori Amazon e rivolge un appello ai consumatori italiani affinché, nel giorno della protesta, dirottino gli acquisti dal web ai negozi tradizionali. “Condividiamo le ragioni dello sciopero, tese a chiedere migliori condizioni lavorative e più sicurezza, e se la protesta sarà limitata alla sola data odierna offriamo il nostro sostegno ai lavoratori – spiega il presidente Carlo Rienzi – In tale direzione invitiamo i consumatori a non effettuare oggi acquisti attraverso l’e-commerce, dirottando le proprie compere verso i negozi tradizionali che possono rimanere aperti nonostante le restrizioni, piccoli esercizi che da tempo soffrono la concorrenza sleale del web, aggravatasi durante l’emergenza Covid”, conclude Rienzi.

(LaPresse)

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