‘Stanotte a Pompei’, viaggio con Alberto Angela nel cuore della Storia

Oltre 4 milioni e 200mila spettatori per il programma 'Stanotte a Pompei'

Alberto Angela
Claudio Bernardi / Lapresse

ROMA Alberto Angela e la trasmissione ‘Stanotte a Pompei’ hanno vinto la sfida Auditel dello scorso sabato con oltre 4 milioni e 200mila spettatori. E’ la prima volta che un programma di divulgazione scientifica e culturale ottiene un riscontro così importante sulla rete ammiraglia della Rai.

I telespettatori trasportati da Angela nella Pompei di epoca romana

Angela durante la trasmissione ha raccontato l’ultima notte degli abitanti di Pompei e di Ercolano, uccisi dall’eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo. I telespettatori, come in una macchina del tempo, sono stati trasportati in epoca romana. Angela ha illustrato lo stile di vita dei pompeiani, come si svolgevano le loro giornate.

Ricostruite le ultime ore di migliaia di persone alla ricerca di un riparo

Angela ha poi ricostruito le ultime ore di vita degli abitanti di Pompei ed Ercolano, che non hanno avuto scampo dalla pioggia di pomici e altro materiale eruttato dal Vesuvio. Non hanno avuto scampo dalle correnti piroclastiche. Le città sono state sepolte da metri di cenere.

L’attore Giannini compagno di viaggio di Angela

Ad accompagnare Angela durante il viaggio della Pompei del passato anche l’attore Giancarlo Giannini, voce narrante di Plinio il giovane, testimone oculare della devastante eruzione che ha spazzato via le due città. Hanno partecipato inoltre il violinista Uto Ughi, il regista e attore Marco D’Amore, il direttore della fotografia tre volte premio Oscar Vittorio Storaro, Eva Cantarella, Nanà Cecchi.

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