Atp Montecarlo, impresa di Fognini: batte Nadal ed è in finale

Il 31enne di Arma di Taggia si è imposto in due set contro lo spagnolo, con il punteggio di 6-4, 6-2

(Photo by VALERY HACHE / AFP)

MONTECARLO – Capolavoro di Fabio Fognini a Montecarlo. L’azzurro ha battuto Rafa Nadal nella semifinale ‘del “Rolex Monte-Carlo Masters’. Si tratta del terzo ‘1000’ stagionale, dotato di un montepremi di 5.207.405 euro, in corso sulla terra rossa del Country Club del Principato di Monaco.

Fognini vola in finale, battuto Nadal

Il 31enne di Arma di Taggia, numero 18 del ranking mondiale, si è imposto in due set – con il punteggio di 6-4, 6-2 – contro lo spagnolo. Nadal è stato per 11 volte il trionfatore a Montecarlo e re indiscusso della terra battuta.

Per il ligure, approdato per la prima volta in finale in un ‘1000’, si è trattato del quarto successo in 15 sfide contro il maiorchino, il terzo sul ‘rosso’. Rafa è partito di nuovo male, come nei quarti contro Pella, perdendo il servizio in avvio ma Fabio gli ha restituito immediatamente il favore. Lo spagnolo ha brekkato nuovamente l’azzurro, stavolta a zero, anche nel quarto gioco salendo 3-1.

Il riscatto dell’azzurro dopo un avvio in salita

Il ligure però si è rimesso immediatamente in carreggiata (3-3) ed ha continuato a spingere governando le folate di vento – soprattutto quando ha giocato dal lato mare – molto meglio del suo rivale. Nel nono game disastro di Nadal che con tre errori gratuiti ha ceduto a zero la battuta. Nel gioco successivo Fognini si è procurato un set-point grazie ad un nastro molto tricolore che ha reso imprendibile il suo colpo, ma ha poi legittimato il successo nel primo parziale intercettando con una volée di diritto in allungo un passante micidiale del marocchino (6-4).

Pressing asfissiante sul maiorchino

In avvio di seconda frazione Fabio ha continuato a pressare lo spagnolo con continui cambi di ritmo, Rafa ha accusato la pressione (aveva vinto tutti gli ultimi 25 set sul rosso del Principato) ed ha perso il servizio nel primo ed ancora nel terzo gioco con Fognini che ne ha approfittato per salire 4-0 con il settimo game di fila, lasciando letteralmente fermo Nadal con il rovescio lungolinea.

Nadal incapace di reagire

Per la prima volta forse Nadal è sembrato incapace di reagire sulla sua superficie preferita ed i giochi di fila per Fabio sono diventati otto (5-0). Nel sesto game Fognini è arrivato al triplo match-point ma Rafa ha rifiutato il ‘bagel’ infilando cinque punti consecutivi. Nadal ha accorciato ancora le distanze (5-2) ma nell’ottavo gioco, al quarto match-point, Fognini ha siglato l’impresa con un diritto lungolinea.

Fognini scavalca Cecchinato nel ranking

Con la prima finale raggiunta in carriera in un Masters 1000 (primo azzurro nella storia), il ligure ha dato una svolta ad un 2019 fin qui abbastanza deludente. In più è già sicuro di rientrare nei top 15 del ranking e di riprendersi la leadership azzurra scavalcando Cecchinato. Quella di domenica contro Lajovic per Fabio sarà la finale numero 19 in carriera (8 i titoli vinti, l’ultimo sul cemento di Los Cabos la scorsa estate), la prima da quella raggiunta a Chengdu lo scorso settembre. E pensare che nel Principato aveva rischiato di uscire al primo turno contro Rublev.

(LaPresse)

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