Disastro a Genova, Autostrade vuole finanziarie un piano d’aiuti da 500 milioni di euro

C’è già una lista di iniziative a supporto delle famiglie colpite dalla tragedia, La ditta ha avviato la progettazione per la costruzione del nuovo ponte Morandi da completarsi in 8 mesi

Lp - Photo by Piero Cruciatti/ Afp

GENOVA – Non c’è tempo da perdere. E il cda di Autostrade ha avviato l’iter per una lunga serie di iniziative da attuare al più presto finanziandole con mezzi propri. La società ha messo sul piatto 500 milioni di euro.

I provvedimenti

In particolare, si legge in una nota, ci saranno iniziative a supporto delle famiglie colpite dalla tragedia. L’azienda punta anche alla ricostruzione del ponte, migliorando la viabilità di Genova e sospendendo il pedaggio su alcune tratte.

Otto mesi per la ricostruzione del ponte

Autostrade, inoltre, sta proseguendo le attività di progettazione per la ricostruzione del ponte Morandi. Il progetto – è stato spiegato in cda – vede coinvolti imprese, esecutori e progettisti anche di livello internazionale e prevede la demolizione delle attuali strutture rimaste e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie ad oggi disponibili in un periodo stimato di 8 mesi a decorrere dall’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.

I provvedimenti di Autostrade

Il cda di Autostrade ha preso atto della lettera di contestazioni ricevuta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà riconvocato in tempo utile per fornire e deliberare un adeguato riscontro alle stesse. Avendo 15 giorni di tempo (la lettera è data 16 agosto, è stata anticipata sabato 18 agosto e ricevuta dalla società il 20 agosto) è attesa a breve una nuova riunione.

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