Berlusconi, Salvini, Meloni: patto a tre per le Amministrative. Restano le distanze per le Europee

Il centrodestra si compatta in vista delle Regionali in Piemonte, Abruzzo, Basilicata e Sardegna per arginare l'avanzata 5 Stelle

Foto LaPresse / Stefano Cavicchi in foto Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni

ROMA – In attesa di capire come reggerà il governo Lega-5 Stelle, il centrodestra cerca di non perdersi di vista. Al termine di un incontro a tre, Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, leader rispettivamente di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, confermano che c’è l’accordo per una coalizione compatta alle Regionali. Nessun riferimento, però, alle elezioni europee.

Berlusconi, Salvini e Meloni: tutti insieme alle Amministrative

“Nel solco di un’esperienza consolidata premiata dai risultati del buongoverno in tutte le realtà che amministra, il centrodestra ribadisce e rilancia con l’incontro di oggi la sua natura di coalizione politica unita da valori comuni. Nell’attuale situazione politica, specie in vista della prossima legge di bilancio, deve continuare a manifestarsi sia da chi è al Governo come da chi non ne fa parte, la precisa volontà di contribuire nell’interesse dell’Italia a trasformare in atti dell’esecutivo i principali punti del programma di centrodestra votato dagli elettori. Il Centrodestra si presenterà unito a tutte le prossime competizioni elettorali. Alle elezioni regionali di Piemonte, Abruzzo, Basilicata, Sardegna sarà individuato un candidato condiviso, così come in tutti altri appuntamenti amministrativi”, si legge nella nota congiunta.

Strade ancora separate alle Europee: occasione per definire la leadership

Tutto liscio, quindi, per ora alle elezioni amministrative. Tutto da chiarire per quanto riguarda le Europee, dove Fi è saldamente nel Ppe, mentre Salvini dialoga con Orban e altre forze anti Ue. La strada è ancora lunga e le forze del centrodestra potrebbero usare proprio quell’appuntamento elettorale per contarsi e per stabilire una chiara leadership interna. Alle Comunali e alle Regionali, invece, tutti uniti per arginare l’avanzata del Movimento 5 Stelle. La strategia, in linea di massima, è stabilita. Anche se il centrodestra potrebbe cambiare volto, e non poco, nei prossimi mesi. Si vedrà.

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