Bielorussia, la Lituania dichiara lo stato d’emergenza per boom migranti

La Lituania ha dichiarato lo stato di emergenza in relazione all'afflusso di migranti negli ultimi giorni dalla vicina Bielorussia, mentre le tensioni tra l'Unione europea e Minsk si intensificano.

(Tut.by via AP)

HELSINKI – La Lituania ha dichiarato lo stato di emergenza in relazione all’afflusso di migranti negli ultimi giorni dalla vicina Bielorussia, mentre le tensioni tra l’Unione europea e Minsk si intensificano. La ministra dell’Interno lituana, Agle Bilotaite, ha dichiarato che la decisione è necessaria non a causa di una minaccia per il Paese, ma per mettere in atto un sistema più solido con cui gestire i migranti in arrivo. “È molto importante avere un sistema e strumenti legali… per essere in grado di prendere rapidamente decisioni in risposta alle sfide che si presentano”, ha detto Bilotaite durante una riunione del governo, secondo il Baltic News Service. Il leader autoritario bielorusso Alexander Lukashenko ha avvertito che il suo Paese si vendicherà contro le ultime sanzioni dell’Ue allentando i controlli alle frontiere per i migranti privi di documenti. Il blocco ha inasprito Minsk dopo che il governo di Lukashenko ha costretto un aereo passeggeri a deviare e atterrare, arrestando un noto giornalista a bordo. Il gabinetto della premier Ingrida Simonyte ha dichiarato l’emergenza dopo che i funzionari di frontiera hanno riferito venerdì di aver fermato circa 150 migranti non autorizzati in un giorno, arrivati dalla Bielorussia.

LaPresse

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