Borsa, Milano chiude in rialzo: bene Tim e Atlantia, giù utilities

In attesa dei verbali della Fed e alla vigilia dell'incontro Usa-Cina il Ftse Mib ha archiviato la seduta di metà ottava con un progresso dello 0,6%

MILANO – In parziale ripresa oggi Piazza Affari dopo il calo di oltre l’1% della vigilia complici le tensioni commerciali e sulla Brexit. In attesa dei verbali della Fed e alla vigilia dell’incontro Usa-Cina il Ftse Mib ha archiviato la seduta di metà ottava con un progresso dello 0,6% a quota 21.533 punti.

Boom per Telecom Italia

Exploit per Telecom Italia con un balzo di oltre il 3 per cento in scia ai rumor sulla possibile Ipo dei data center. La tlc starebbe valutando l’idea di separare le attività dei suoi 23 data center e quotarle in un secondo momento su Borsa Italiana. E’ quanto riportano le agenzie stampa Bloomberg e Reuters, secondo cui lo spin off e la successiva Ipo (prevista nel secondo semestre del 2020) consentirebbe al gruppo di ottenere circa un miliardo. In pratica, il piano replicherebbe quello che Telecom ha già effettuato con le sue torri wireless, trasformandole in una nuova società chiamata Inwit e poi quotata su Borsa Italiana nel giugno 2015.

Sale Atlantia a Piazza Affari

Molto bene anche Atlantia (+2,01%) con il mercato che ha letto positivamente l’indiscrezione circa l’incontro avuto ieri tra i vertici della società e il premier Conte. “Il fatto che ci sia stato un incontro fra il primo ministro Conte ed i vertici di Atlantia è positivo perché conferma vi sia in corso una negoziazione”, rimarca Equita che conferma buy sul titolo rimarcando come permanga l’incertezza sugli sviluppi delle indagini. Peggior titolo di giornata è stato invece Leonardo, arretrato dell’1,75%. Male anche alcune utilities (-0,99% Italgas e -0,81% Snam).

(AWE/Finanza.com)

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