Borsa, Piazza Affari in rialzo. Spicca Astaldi

Buone notizie anche sul fronte dello spread, per l'Italia. Il differenziale resta sotto i 270 pb

MILANO – Continua la striscia di rialzi di Piazza Affari. L’indice Ftse Mib oggi è salito dello 0,94% a quota 19.179 punti, sui massimi dallo scorso 13 dicembre. A sostenere il rally è l’ottimismo circa le trattative a tema commerciale tra Stati Uniti e Cina, che si sono concluse a Pechino dopo tre giorni. Inizialmente la durata prevista per i negoziati era di due giornate. La decisione di prolungare la finestra a disposizione per gli incontri è stata letta da più parti come un segnale positivo.

Borsa, solo Madrid in negativo tra i principali listini europei

In questo quadro, complice anche un avvio positivo di Wall Street, anche le Borse di Francoforte, Londra e Parigi hanno terminato gli scambi in progresso, con la sola Madrid in negativo tra le principali piazze del Vecchio Continente. Buone notizie anche sul fronte dello spread, per l’Italia. Il differenziale tra Btp e Bund tedesco è tornato sotto quota 270 punti, bucata ieri, col rendimento del decennale italiano al 2,9% sul mercato secondario.

Piazza Affari in rialzo, spiccano Brembo e Ferrari

Per quanto riguarda l’azionario, sul parterre di Piazza Affari a brillare sono soprattutto Brembo, che mette a segno un progresso del 6,1% a 10,18 euro e Stmicroelectronics, che avanza del 5,36% a 12 euro. Completa il podio del Ftse Mib il titolo di Prysmian, in rialzo del 3,95% aq 18,43 euro. Tra gli automotive rialzi vicini al 3% per Fca e Ferrari.

A spingere Fiat Chrisler Automobiles è anche quanto riportato dall’agenzia stampa Reuters, per cui la casa automobilistica sarebbe vicina al raggiungimento di un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per quanto riguarda le accuse – sempre respinte – di aver utilizzato di un software illegale su 104mila veicoli diesel.

Finanziamento da 75 milioni per Astaldi

Scatto anche per Amplifon (+2,81% a 16,09 euro), che beneficia della promozione da parte di Intermonte. Il rating della società delle soluzioni per l’udito è passato da “underperform” a “neutral”, con target price a 14 euro. Tra i pochi segni meno sul listino principale c’è invece Tim, tornata sotto la soglia di 0,50 euro in seguito a un calo di oltre due punti percentuali.

Fuori dal Ftse Mib, a mettersi in luce è infine Astaldi, che ha ricevuto dal Tribunale Ordinario di Roma l’autorizzazione a contrarre un finanziamento da 75 milioni di euro destinato a supportare l’operatività delle commesse, consentendo all’azienda di tornare a godere del un flusso positivo di cassa generato dal progredire delle opere.

(AWE/Lapresse)

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