MILANO (AWE/Finanza.com) – Borsa, Unicredit perde oltre 3% sul crollo della lira turca, euro a 1,14 dollari. La spagnola Bbva, l’italiana Unicredit, e la francese Bnp Paribas sarebbero le banche europee che sconterebbero più di tutte in Europa le conseguenze negative di un continuo crollo della lira turca. E’ quanto emerge da un report della Bce, diffuso dal Financial Times, con cui la banca centrale ha lanciato un allarme sugli effetti che il crollo della valuta potrebbe avere sugli istituti di credito europei. Il titolo Unicredit cede a Piazza Affari più del 3% a 14,02 euro, dopo aver aperto al di sotto della soglia, a 13,88 euro. La lira turca limita ora i danni, dopo essere affondata di oltre il 13% sul dollaro crollando fino a quota 6,3 dollari.
L’euro cede più di mezzo percentuale contro il franco
In attesa del discorso del presidente Erdogan, la valuta riduce la flessione a -5%, a 5,85 sul dollaro. L’alert della Bce mette sotto pressione, oltre ai titoli del settore bancario europeo, anche l’euro. Che capitola infatti ai minimi dell’anno scivolando fino a 1,1430 dollari circa, in deciso calo anche nei confronti dello yen, a 126,99 yen. In questo clima di forte incertezza gli investitori optano proprio per la moneta giapponese, valuta rifugio per eccellenza, insieme al franco svizzero. L’euro cede più di mezzo percentuale contro il franco, mentre contro la moneta elvetica per ora il dollaro è poco mosso. Il biglietto verde perde sullo yen a 110,89 yen, mentre sale sulla sterlina, con il rapporto sterlina-dollaro in calo dello 0,58%, a 1,2749 dollari.
