Braccio di ferro tra Inter e Real. Il mercato inglese si chiude senza botti

In Premier League, con il mercato che si è chiuso nel pomeriggio, sono mancati gli attesi botti delle big

AFP PHOTO / Alexander Nemenov in foto Luka Modric

MILANO (LaPresse) – Il braccio di ferro tra Inter e Real Madrid per Luka Modric continua. Dopo un primo contatto con l’amministratore delegato José Angel Sanchez, il croato incontrerà venerdì Florentino Perez per fare il punto della situazione. Nel frattempo, in occasione della presentazione di Thibaut Courtois, il presidente della Casa Blanca si è limitato a dire che il Real sarà ancora “una squadra composta dai migliori giocatori del mondo. Uniti a quelli della cantera, nostro segno di identità“.

Dopo le cessioni di Ronaldo e Kovacic gli spagnoli alzeranno il muro per non perdere anche il miglior giocatore dell’ultimo Mondiale. La posizione è sempre la stessa: o 750 milioni di euro, la cifra della clausola rescissoria, o niente. Intanto però nell’ultima foto con la nuova maglia pubblicata sulla pagina Facebook del club, spuntano i volti di Kroos, Bale, Benzema, Sergio Ramos e Marcelo. Non il caschetto di Modric. E il mondo nerazzurro continua a sperare.

In Premier League, con il mercato che si è chiuso nel pomeriggio, sono mancati gli attesi botti delle big

Il Manchester United, che ha fatto un tentativo disperato per strappare all’Atletico Madrid Diego Godin, è rimasto a guardare. Così come Arsenal, City, Liverpool e Chelsea, che si è limitato a presentare i due nuovi acquisti Kovacic e Kepa. La regina dell’ultimo giorno di mercato inglese è stata invece l’Everton, che ha piazzato un tris di colpi. Il brasiliano Bernard, svincolato dallo Shakhtar, il difensore Yerri Mina – gran protagonista con la Colombia negli ultimi Mondiali – preso dal Barcellona per una cifra superiore ai 30 milioni di euro. Insieme al centrocampista Andre Gomes, arrivato in prestito oneroso di 2,2 milioni con diritto di riscatto. Sbarca Oltremanica anche Carlos Sanchez, difensore della Fiorentina ceduto al West Ham.

In casa Napoli la scelta tra i pali è stata fatta: sarà all-in per Guillermo Ochoa

È il portiere messicano il prescelto per il ruolo di secondo/terzo portiere. Un acquisto di qualità che permetterebbe a Meret di recuperare senza fretta dall’infortunio. E di avere un ricambio di esperienza in vista della lunga stagione che sta per cominciare. Ma lo Standard Liegi, squadra proprietaria del suo cartellino, continua a chiedere il prestito oneroso con obbligo di riscatto a oltre 3 milioni di euro. Formula che non convince il presidente De Laurentiis, che vorrebbe prima valutare il giocatore e poi decidere se acquistarlo tra un anno.

I contatti tra le parti proseguiranno per tutto il weekend, ma c’è ottimismo per la buona chiusura dell’affare. Che, a meno di sorprese dell’ultim’ora, sarà anche l’ultimo colpo in entrata del mercato estivo. Ancora da sciogliere invece alcuni nodi fronte cessioni. Grassi è sempre più vicino al Parma (prestito secco ma oneroso), Tonelli è seguito da mezza Serie A (Cagliari, Sampdoria e Bologna). Ma nessun club ha finora accontentato le richieste del club partenopeo. Chi invece potrebbe restare in rosa è il difensore Sebastiano Luperto: l’infortunio di Ghoulam procede bene, ma l’algerino non tornerà in gruppo prima di 6 settimane. Come spiegato oggi dal medico del Napoli Alfonso De Nicola a Kiss Kiss Napoli, dunque la duttilità di Luperto (provato spesso come terzino sinistro) potrebbe tornare utile alla causa azzurra nell’arco della stagione.

Il Watford ci ha provato, ma non ci è riuscito

Così la corsa per Stefano Sturaro può riprendere ed ora vede un grande favorito: lo Sporting Lisbona. Il club portoghese, che ha visto la Juve rifiutare la prima offerta di prestito dei giorni scorsi, ieri pomeriggio è tornato alla carica ed ora filtra sempre più ottimismo da tutte le parti. Restano sullo sfondo le ipotesi Genoa, Atalanta e Fiorentina, sempre per il prestito. Si muove qualcosa dalla Francia per Claudio Marchisio, arriva il sondaggio del Nizza ma il ‘Principino’ è sempre più convinto di restare in bianconero.

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