Bruciata viva nella sua auto, è gravissima. Caccia all’ex marito

Procura di Reggio Calabria

RAGGIO CALABRIA – Ricopre la moglie di liquido infiammabile e le dà fuoco mentre si trova all’interno della sua auto: è caccia a Ciro Russo, 42enne originario di Napoli, che ha cercato di uccidere la compagna a Reggio Calabria. L’uomo si è allontanato dalla sua abitazione dove si trovava al regime degli arresti domiciliari nel Napoletano per recarsi in Calabria, dove si trovava la sua ex moglie. La donna è rimasta avvolta dalle fiamme, riportando gravi ustioni su tutto il corpo. L’aggressore si è poi dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.

L’aggressione femminicida in pieno centro: la donna avvolta dalle fiamme nella sua auto

Voleva ucciderla, bruciarla viva mentre veniva avvolta dalle fiamme, il corpo consumato dal fuoco dell’odio che nutriva per lei. Non ha avuto esitazione Ciro Russo. Un lungo viaggio, oltre 400 chilometri, quello compiuto verso la città dove si trovava l’ex compagna. Nessun timore di violare la misura dei domiciliari. Con la sua auto, una Hyundai i30, è arrivato in città verso le 8 e 40. La donna avrebbe cercato di fuggire alla vista dell’uomo. Ma non ce l’ha fatta. Il 42enne si è avvicinato alla sua auto e, aperta la portiera, le ha versato addosso il liquido infiammabile. Poi le ha dato fuoco. tutto è durato pochi secondi. La donna è stata trasportata all’ospedale dove è stata ricoverata con gravi ustioni su tutto il corpo. “Tutto è successo troppo in fretta, solo quando la donna ha iniziato ad urlare ci siamo resi conto dell’accaduto” hanno dichiarato i passanti sconvolti.

La caccia a Ciro Russo, la questura visiona le immagini della videosorveglianza

Alto quasi un metro e novanta, di corporatura robusta, brizzolato e con occhi marroni: questo l’identikit del fuggitivo. Che dopo aver dato fuoco all’ex moglie si è dato alla fuga a bordo della sua auto. Sono immediatamente scattate le ricerche, allo scopo di catturare l’aggressore. Gli agenti delle volanti della Questura di Reggio Calabria stanno battendo le strade del capoluogo e dell’hinterland mentre vengono visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza che si trovano in zona.

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