ROMA – Calano i contagi e cambia il calendario del governo che avvia il Paese, anche se in maniera graduale alle riaperture, come nel caso delle discoteche anche se con capienza ridotta. Per accedervi servirà comunque il Super Green pass solo da chi è vaccinato o è guarito dal coronavirus. Obbligatoria invece la mascherina all’ingresso ma non in pista da ballo. E dallo scorso lunedì è cambiata anche la durata del Green pass divenuta illimitata per chi ha già ricevuto la terza dose e per chi, dopo aver completato il ciclo vaccinale primario con due dosi o una con Johnson&Johnson, ha contratto il virus. Resta invece di soli sei mesi per chi ha ricevuto soltanto due dosi.
Quarantena a scuola
Cambiano le regole in tema di quarantena e didattica a distanza. Negli istituti di ogni ordine e grado i giorni previsti passano da 10 a 5, mentre la Dad sarà riservata solo agli alunni non vaccinati e per quelli di età compresa tra gli 0 e i 5 anni. Per quanto concerne gli asili nido e le scuole dell’infanzia, poi, si procederà alla quarantena solo in caso di cinque o più positività. Per quanto riguarda le zone rosse, invece, non ci saranno più divieti per chi ha completato il ciclo vaccinale, mentre le restrizioni rimarranno per chi non è vaccinato.
Altre date
Intanto da venerdì 11 febbraio decadrà l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine all’aperto. Lo ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che varrà invece solo nei luoghi al chiuso come bar, ristoranti, cinema, teatri e mezzi di trasporto e durante eventi sportivi come palazzetti e palestre
Continuano le restrizioni per i lavoratori pubblici e privati, ivi inclusi i magistrati, che abbiano già compiuto i 50 anni: dal 15 di febbraio dovranno esibire il Super Green pass per accedere ai posti di lavoro. Dalla stessa data per chi non rispetta l’obbligo vaccinale è prevista una sanzione dai 600 ai 1500 euro.
Fino al 28 di questo mese verranno distribuite gratuitamente le mascherine Ffp2 a tutti quegli alunni e docenti che dovranno sottoporsi ad auto sorveglianza. Per gli studenti in questa situazione sono anche disponibili tamponi gratis.
Per quanto riguarda gli impianti sportivi, il ministro della Salute Roberto Speranza e la Sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali pensano ad una riapertura graduale degli impianti sportivi all’aperto e al chiuso a capienza massima: “Si lavora a un primo allargamento – si legge in una nota – a partire dal primo marzo, che porterà al 75% e al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto e al chiuso. Per poi proseguire con le riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il suo trend di calo”.
Resta fissata per il 31 marzo la data della scadenza dello stato di emergenza, mentre per il Green pass potrebbe rimanere valida fino al 15 giugno prossimo. E per metà dello stesso mese è anche previsto il termine dell’obbligo vaccinale per i lavoratori over 50, il personale sanitario e quello scolastico, le forze dell’ordine, i dipendenti esterni delle Rsa.
