Calcio Argentina, 4 giocatori accusati di violazione del protocollo in Brasile

Quattro giocatori della nazionale argentina, Giovani Lo Celso e Cristian Romero, del Tottenham, e Emiliano Martinez ed Emiliano Buendia (Aston Villa), sono stati messi sotto inchiesta in Brasile perché accusati di aver violato le regole di quarantena al loro arrivo nel Paese

La festa dell'Argentina (AP Photo/Andre Penner)

MILANO – Quattro giocatori della nazionale argentina, Giovani Lo Celso e Cristian Romero, del Tottenham, e Emiliano Martinez ed Emiliano Buendia (Aston Villa), sono stati messi sotto inchiesta in Brasile perché accusati di aver violato le regole di quarantena al loro arrivo nel Paese. Secondo il protocollo, chi arriva in Brasile dal Regno Unito deve affrontare 14 giorni di quarantena. I quattro sono accusati dalle autorità brasiliane di non aver dichiarato sui documenti, al loro arrivo a San Paolo per la sfida contro il Brasile valida per le qualificazioni ai Mondiali in programma questa sera, di essere stati in Inghilterra negli ultimi 14 giorni.

Un portavoce dell’Anvisa, l’Agenzia Nazionale di Vigilanza Sanitaria, ha dichiarato che “i giocatori sono arrivati in Brasile con un volo da Caracas. Il volo è atterrato a Guarulhos (San Paolo). Hanno dichiarato di non essere stati in nessuno dei quattro paesi soggetti a restrizioni negli ultimi 14 giorni. L’Anvisa è stata avvertita di informazioni presumibilmente false fornite da questi giocatori e ha inviato una notifica al Cievs (l’ente preposto alle indagini epidemiologiche nello stato di San Paolo)”. “Fornire false informazioni alle autorità brasiliane potrebbe rappresentare un’infrazione alle leggi sanitarie del paese e un’infrazione al nostro codicelo penale”, ha aggiunto.

(LaPresse)

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